Al Qaeda agita lo Yemen «Colpite gli americani»

Nuove minacce di al Qaeda nello Yemen: il religioso radicale Anwaral Awlaki, considerato il leader dell’organizzazione islamica nella Penisola arabica, ha rivolto un appello ai miliziani in tutto il mondo a colpire il governo e i cittadini americani. «La popolazione americana che ha votato per governi guerrafondai non porta niente di buono, chiunque faccia loro del male in ogni forma favorirà l’umma (la nazione islamica)», ha affermato Awlaki in un messaggio sul sito «Inspire», magazine di al Qaeda nella Penisola arabica. L’imam americano di origini yemenite ha inoltre chiesto ai musulmani di «strappare la ricchezza ai nemici» e di «usare i soldi rubati per finanziare il jihad». Il religioso, nato nel New Mexico e ricercato negli Usa con l’accusa di terrorismo, aveva gia rivolto un appello lo scorso novembre a uccidere gli americani «senza esitazione». Awlaki è stato incriminato nello Yemen per legami con l’organizzazione di Osama bin Laden ed è considerato il reclutatore di al Qaeda. Fu Awlaki ad aver addestrato il nigeriano Umar Farouk Abdulmutallab che tentò di far saltare in aria un aereo in viaggio da Amsterdam a Detroit nel giorno di Natale del 2009.
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