Al capo delle carceri meno di 60 mila euro

Dalla Rassegna stampa

Angel Yuste è il Direttore generale dell'amministrazione penitenziaria spagnola. È un giurista e criminologo di 55 anni che lavora nelle carceri da sempre. Chiaramente targato Partido Popular, sotto il governo Aznar tra il '96 e il 2004 aveva questo stesso incarico. Con l'arrivo del socialista Zapatero si era rifugiato nelle amministrazioni locali. A dicembre, i Popolari hanno premiato la sua fedeltà restituendogli la poltrona. La sua busta paga, però, non è neppure paragonabile a quella dell'ormai ex pari grado italiano Ionta. In Spagna, re Juan Carlos incassa uno stipendio di 140 mila euro. Tutti gli altri dipendenti pubblici devono stare sotto. Il Presidente della Corte Costituzionale 130 mila, il premier non arriva a 80 mila. Il reddito di Yuste, appena nominato, non è pubblico. Ma in base al suo grado non supererà i 60 mila euro, tredicesima e quattordicesima incluse.
 

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