Ai politici bastano 5 anni per prendersi il vitalizio

Dalla Rassegna stampa

Forse i nostri onorevoli rimpiangono di non essere stati in Parlamento prima del 1997. Fino a quell'anno, infatti, bastava essersi seduti solo una volta nel proprio scranno parlamentare per poter godere del vitalizio appena terminato il proprio mandato. Nel '97 la prima svolta. Non sarebbero più bastate poche ore a Montecitorio o a Palazzo Madama, bensì ci sarebbero voluti "addirittura" due anni e sei mesi, ovvero metà legislatura. Non solo. La pensione sarebbe maturata solo al compimento del sessantesimo anno di età.

La seconda grande svolta è più recente e ha cambiato il sistema di pensioni dei parlamentari, rimanendo in vigore fino a oggi. Dal 2008 un onorevole deve aver speso almeno cinque anni di mandato (ovvero un'intera legislatura, anche se questi anni possono anche non essere stati consecutivi) e Prima del 2008 era anche peggio aver compiuto i 65 anni. Dopo un quinquiennio di fatiche, il vitalizio è di 2.486 euro mensili, che diventano 4.973 se gli anni di mandato sono stati almeno dieci.

Si diceva che prima del 1997 bastava anche solo un'ora in Parlamento. Il libro di Mario Giordano, Sanguisughe. Le pensioni d'oro che ci prosciugano le tasche riporta alcuni esempi che meritano di essere ricordati. La vicenda più interessante è quella dell'onorevole Luca Boneschi. Eletto per i radicali nel collegio di Como il 12 maggio 1982, lasciò l'incarico non un anno dopo le elezioni, non il mese successivo, bensì appena 24 ore dopo. Il 13 maggio, infatti, presentò le dimissioni. Da quel giorno, Boneschi riceve 3.108 euro lordi (1.733 netti) al mese. L'avvocato di Como all'epoca aveva solo 44 anni. Un altro caso emblematico è quello di Toni Negri. Il fondatore di "Potere operaio", colui che aveva teorizzato la violenza operaia, gode di una pensione di 3.108 euro mensili per i suoi giorni da deputato negli anni Ottanta. Pochi giorni, in realtà, perché il professor Negri esercitò quel mandato per poco più di due mesi (64 giorni), durante i quali furono convocate 9 (nove) sedute.

In Sanguisughe troviamo anche le pensioni d'oro (o meglio di platino) di altri volti molto noti della politica italiana. Risulta che Giuliano Amato - quello della patrimoniale del'92 - percepisce un totale di circa 31 mila euro di vitalizio mensili, 1.047 euro al giorno. I fratelli Prodi, Romano e Paolo, godono entrambi di una pensione decisamente sostanziosa. L'ex primo ministro prende circa 14 mila euro al mese, il fratello "solo" 3.108: anche lui è uno di quelli che sono stati in Parlamento prima del'97, usufruendo così della pensione nonostante i soli 126 giorni di esercizio parlamentare. Da citare anche due ex presidenti della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi. Il primo riceve 15 mila euro di pensioni, tra quella da giudice e quella da parlamentare; il secondo addirittura 34 mila. Il recordman è però Lamberto Dini: per lui 40 mila euro di vitalizio. Luciano Violante si "accontenta" di più di 16 mila euro. Chiude la carrellata la pensione di Armando Cossutta. L'ex leader del Pci, per una legge del 1980, riceve la pensione dall'Inps come dirigente di partito, pur non avendo mai versato i contributi. A questa si aggiungano, ovviamente, i 9.604 euro di pensione da parlamentare.

© 2011 Libero Quotidiano. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...