E ai corsi del Pd sale in cattedra la relatrice Isabella Rauti

Dalla Rassegna stampa

Se il politico fa il professore, va di moda trasversale. Il primo è stato Luciano Violante. Invitato con grande scorno del Pd alla scuola di politica del Pdl bolognese, l'ex presidente della Camera si è difeso con orgoglio: «Sono un comunista democratico». E chissà allora cosa potrebbe dire un'autentica post-fascista come Isabella Rauti quando toccherà a lei spiegare la sua scelta: insegnare al Corso di formazione per giovani amministrato ripromosso dalla Provincia di Roma, non solo guidata da un democratico, ma da quel Nicola Zingaretti che, si dice, sarà il competitor del marito Gianni Alemanno alle prossime comunali. Sarà lei, la first lady della capitale, eletta nel Pdl alla Pisana, a discettareil16 novembre di "Pari opportunità nelle istituzioni locali" di fronte a una platea di sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali under 35.
Prima della pasionaria radicale Emma Bonino che parlerà di Europa, preceduta dal prof del Pd Pietro Ichino sulla Riforma Brunetta e dopo la lezione di Diego Bianchi in arte Zoro. Dodici incontri in tutto a partire dal 26 ottobre, organizzati dall'assessore alle Politiche giovanili Patrizia Prestipino e aperti da Zingaretti. Ma perché proprio la Rauti? «Perché insegna all'università, ha diretto il ministero delle Pari opportunità ed è persona preparata e competente», taglia corto la Prestipino. «La classe dirigente del futuro deve innanzitutto imparare il merito, che va oltre le appartenenze».

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