Affissioni abusive i partiti pagano oltre sei milioni

Lo stop al condono per i cartelloni politici abusivi potrebbe costare ai partiti milanesi oltre sei milioni di euro. L'emendamento bocciato in parlamento fa felice il consigliere radicale Marco Cappato, che da mesi denuncia la violazione delle regole: «Ora paghino tutti». In città le violazioni riguardano tutti i partiti tranne i radicali e il «Movimento cinquestelle». Manifesti che il comune ha dovuto rimuovere a sue spese e poi elevare delle contravvenzioni di 312 euro a manifesto più spese di defissione e che grazie a questo condono non verranno mai pagate. A ottobre lo stesso Giuliano Pisapia, al quale vengono contestate multe per 417mila euro, aveva promesso che avrebbe saldato il conto. «Non usufruirò della sanatoria e lo dico apertamente» aveva detto Pisapia. Il tesoriere Bruno Siracusano aveva precisato: «Il 65% delle violazioni riguarda le liste collegate al sindaco».
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