Provincia di Macerata: celati i redditi di politici e manager – I Radicali preparano ricorso al TAR
Macerata, li 2 agosto 2010
La visita della delegazione radicale presso la Provincia di Macerata di venerdì 30 luglio 2010, ha evidenziato la palese situazione di illegalità in cui versa l’ente, essendo totalmente violata la normativa vigente (legge n.441 del 5/7/1982) in materia di pubblicizzazione della situazione economico-patrimoniale di eletti e nominati.
Questi i fatti. In data 17 giugno 2010 il Tesoriere dei Radicali Marche, Francesco Ciclosi, ha richiesto le dichiarazioni concernenti: i diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, le azioni di società, le quote di partecipazione a società, l’esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, il quadro riepilogativo dell’ultima dichiarazione dei redditi; nonché le dichiarazioni concernente le ultime spese elettorali sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale.
Il tutto riferito ai Consiglieri ed agli Assessori provinciali, nonché ai Presidenti, Vicepresidenti, Amministratori delegati e Direttori generali delle Società partecipate e/o controllate dalla Provincia di Macerata.
Venerdì scorso una delegazione radicale, composta da Francesco Ciclosi (tesoriere) e Andrea Granata (segretario), ha rilevato la quasi totale inesistenza delle informazioni che la legge obbliga l’ente a raccogliere e pubblicizzare.
In pratica l’intero Consiglio Provinciale eletto nella primavera del 2009, non ha mai, e sottolineo mai, presentato la documentazione prevista dalla normativa vigente.
Soprattutto non ci è stata comunicata nessuna informazione in merito agli enti partecipati e controllati dalla Provincia.
Analogamente nessuna informazione è stata prodotta in merito alle dichiarazioni concernenti le ultime spese elettorali sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale.
In tal senso la Provincia di Macerata rappresenta un emblematico esempio di mancanza di trasparenza, celando, di fatto, qualsiasi informazione utile al cittadino per esercitare una forma di controllo indiretto su eletti e nominati, anche attraverso l’analisi degli eventuali collegamenti presenti e/o dei potenziali conflitti di interesse.
Ma la Provincia di Macerata ha comunque raccolto qualcosa: ovvero alcune informazioni relative ai soli consiglieri provinciali, riferite all’anno 2006, affisse presso l’albo pretorio per 16 giorni (dal 20 novembre al 5 dicembre 2008); nonché parziali informazioni relative a 17 consiglieri, riferite all’anno 2007, che risultano elaborate dagli uffici ma mai ne ufficializzate, ne pubblicizzate.
Singolare, poi, l’interpretazione degli uffici della Provincia di Macerata che ha inteso circoscrivere il diritto di accesso alla sola presa visione della documentazione , denegando l’estrazione di copia. Interpretazione che, contribuisce a rendere necessario il ricorso alla competente autorità giudiziaria.
Questa iniziativa avviata dall’Associazione Radicali Marche in modo congiunto e coordinato sull’intero territorio regionale, rientra nell’ambito di un quadro e di un disegno politico più ampio finalizzato all’introduzione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti (APE); uno strumento che vuole ricostruire un rapporto diretto tra eletto (e nominato) ed elettore. In tal senso, porre l’elettore sotto la lente del cittadino, in modo che questi possa conoscerlo, seguirlo nella sua attività politica, monitorarne le scelte e gli “interessi”, risulta essere in primo luogo anche una potente azione de-corruttiva. In tal modo i Radicali vogliono pertanto ristabilire il diritto alla conoscenza dei cittadini marchigiani, diritto più volte violato.
Ecco, quindi, che alla luce di quanto successo in Provincia di Macerata, l’Associazione Radicali Marche, valuterà tutte le azioni necessarie per il ristabilimento della legalità.
In conclusione i Radicali Marchigiani sono pronti e si batteranno con tutte le loro forze per garantire al cittadino la conoscenza di ogni informazione indispensabile a garantirgli un voto consapevole. Insomma, mai come oggi, il nostro motto sarà “Conoscere per deliberare”.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare:
Francesco Ciclosi
Tesoriere Associazione Radicali Marche
e-mail: francesco.ciclosi@radicalimarche.it
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