Articolo pubblicato il 19/12/2010 nella sezione Associazioni
Ieri a Spaziocomune con Corada e Montini,
che ha letto passi della corrispondenza
tra il leader dei Radicali e Andreotti
VI RACCONTO CHI E DAVVERO MARCO PANNELLA
Con il giornalista Valter Vecellio la
presentazione della prima
biografia
delluomo delle battaglie e dei referendum
(La Cronaca del 19.12.2010)
Ottantanni di storia del nostro Paese che ha visto tra i suoi principali protagonisti Marco Pannella, enigmatico personaggio della vita politica italiana, personaggio che si pu amare o detestare ma che in ogni caso non lascia indifferenti rimanendo colpiti della sua disinvolta ed a volte paradossale dose di follia, sono stati argomento dellincontro pubblico di presentazione, ieri nel tardo pomeriggio presso la sede di Spazio Comune, del libro del giornalista Valter Vecellio dal titolo: Marco Pannella. Biografia di un irregolare (Rubettino, 2010). Con moderatore Sergio Ravelli, si sviluppato il confronto del capo di Gabinetto Walter Montini e dellex sindaco Gian Carlo Corada con lautore Valter Vecellio.
Ravelli ha presentato lopera di Vecellio come la prima biografia di Marco Pannella, biografia non autorizzata come preciser lautore, e lha definita opera fondamentale perch ci fa conoscere il Pannella meno conosciuto degli anni 40 e 50, compreso il fantastico periodo di lavoro a Il Giorno come corrispondente a Parigi. Gian Carlo Corada ha detto di aver conosciuto in due occasioni Pannella, uomo sempre disponibile a confrontarsi, ed ha cercato di capire fino in fondo da dove venisse una figura come la sua, erede forse di quella corrente liberal radicale della destra storica, pervaso da una grande carica morale. Corada ha aggiunto che di fronte allo spettacolo di una classe dirigente inadeguata, che, invece di affrontare i grandi problemi, sembra tesa solo a perpetuare se stessa, la figura di Pannella giganteggia nonostante le tante cose di lui che non si condividono: ci ha insegnato limportanza della coerenza e della testimonianza personale.
Walter Montini ha esordito dicendo che Pannella ha avuto il merito di portare allattenzione di tutti i temi che faticavano ad emergere, come quelli individuati come diritti civili che non si limitano ai pi discutibili come divorzio e aborto, ma che toccano anche e soprattutto temi universalmente accettati come la lotta alla fame nel mondo o la battaglia contro la pena di morte. Montini ha dichiarato il suo completo disaccordo su metodo e contenuti delle ultime battaglie radicali, mentre per quelle universalmente accettate presenta una serie di lettere personalmente prese dallarchivio di Giulio Andreotti, facenti parte della sua corrispondenza con Marco Pannella che di frequente si rivolgeva a lui per i grandi temi di politica internazionale. Durante uno dei tanti digiuni del leader radicale, Andreotti ebbe a scrivergli che solo da vivo si possono combattere le battaglie. Montini ha ricordato anche le sue frequentazioni con Pannella negli anni in cui era parlamentare, anni nei quali rimase impressionato dalla sua grande intelligenza politica e dalla sue doti di tolleranza. Certamente la corrispondenza Pannella-Andreotti letta da Montini, ha rappresentato la vera chicca del confronto di ieri pomeriggio, illuminante dei rapporti che possono essere intercorsi fra i due personaggi. Infine Valter Vecellio, radicale della prima ora come lha definito Ravelli e amico di Pannella da 40 anni, ha raccontato diversi gustosi episodi della vita del leader, atti a far meglio conoscere un personaggio cos complesso e ha detto di aver accettato la sfida di scrivere questo libro, per poter fissare nella memoria una immagine vera di Marco Pannella e non limmagine sfregiata dai mass media. (Giorgio Bonali)
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Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1710