Petrolio: Radicali, riflettere su ubicazione centro Oli(Basilicatanet, 30/11/2010)
Petrolio: Radicali, riflettere su ubicazione centro Oli
BAS - “L’incidente verificatosi a Mantova presso la raffineria dell’Italiana Energia e Servizi SPA(IES) dovrebbe far riflettere sull’ubicazione di centri oli e raffinerie in prossimità di centri abitati. In Basilicata, il centro Oli dell’Eni, caso unico al mondo, è ubicato a pochi metri in linea d’aria dai comuni di Viggiano e Grumento Nova”. Lo affermano in un comunicato stampa congiunto Mario Staderini, Segretario Radicali Italiani, l’on. Elisabetta Zamparutti (Commissione Ambiente Camera dei Deputati) e Maurizio Bolognetti della Direzione Nazionale Radicali Italiani.
“Petrolio significa emissioni di H2S(idrogeno solforato), che è il sottoprodotto dell’opera di idro-desulfurizzazione effettuata presso il Centro Oli di Viggiano. In Italia i limiti relativi all’idrogeno solforato sono 6mila volte superiori rispetto a quelli consigliati dall’OMS. Un contatto quotidiano anche con basse dosi di H2S ha effetti tossici per la salute umana. Da una relazione sanitaria redatta nel 2000 dalla Regione Basilicata - aggiungono gli esponenti radicali - emerge che tra il 1996 e il 1998 in val d’Agri il tasso di ospedalizzazione per 10.000 residenti dovuto a infezioni/infiammazioni polmonari “è stato pari a 44,4 e il rischio relativo di ospedalizzazione pari a 2,3, a fronte di una media regionale per i due indici pari a 19,3 e 1,0”. Il Centro Oli dell’Eni in Val d’Agri gioverà ricordarlo è stato inserito nell’elenco degli stabilimenti a rischio incidente rilevante”.
Fonte: http://lucania.ilcannocchiale.it/post/2573968.html
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