Operazioni finanziarie dell’Istituto per le Opere di Religione, interrogazione a risposta scritta
Pubblichiamo il testo dell Interrogazioe a risposta scritta presentata dai parlamentari radicali MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI.
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri.
Per sapere – premesso che:
il 22 settembre 2010 sul quotidiano della Santa Sede – L’osservatore romano – è stato pubblicato il seguente «Comunicato della Segreteria di Stato»;
«È nota la chiara volontà, più volte manifestata da parte delle autorità della Santa Sede, di piena trasparenza per quanto riguarda le operazioni finanziarie dell’Istituto per le Opere di Religione (Ior). Ciò richiede che siano messe in atto tutte le procedure finalizzate a prevenire terrorismo e riciclaggio di capitali. Per questo le autorità dello Ior da tempo si stanno adoperando nei necessari contatti e incontri, sia con la Banca d’Italia sia con gli organismi internazionali competenti – Organisation for Economic Cooperation and Development (Oecd) e Gruppo di azione finanziaria internazionale contro il riciclaggio di capitali (Gafi) – per l’inserimento della Santa Sede nella cosiddetta White List. La Santa Sede manifesta perciò perplessità e meraviglia per l’iniziativa della Procura di Roma, tenendo conto che i dati informativi necessari sono già disponibili presso l’ufficio competente della Banca d’Italia, e operazioni analoghe hanno luogo correntemente con altri istituti di credito italiani. Quanto poi agli importi citati si fa presente che si tratta di operazioni di giroconto per tesoreria presso istituti di credito non italiani il cui destinatario è il medesimo Ior. La Santa Sede tiene perciò a esprimere la massima fiducia nel presidente e nel direttore generale dello Ior.» -:
se, nell’ambito delle proprie relazioni diplomatiche, intenda chiedere alla Santa Sede se trovi applicazione anche nei confronti dello IOR la «Convenzione monetaria tra l’Unione europea e lo Stato della Città del Vaticano», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 4 febbraio 2010 (2010/C 28/05).
Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=2549
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