"La necessità di una Lista Libertaria"

Secondo Domenico Letizia è fondamentale

Caserta - Nella città di Caserta da tempo si discute di quello che sarà il Post-Petteruti, dibattito sterile e inutile che come nel centro destra è nel centro sinistra, stesso la campagna elettorale sta crescendo senza il rispetto delle regole e su contenuti nulli e senza prospettiva. Bisogna, e ripeto è un bisogno fondamentale per la città allo stato attuale, lavorare alla creazione di una lista libertaria, radicale, laica, antiproibizionista, creativa, che rifiuti la politica tradizionale e che faccia del rifiuto del potere la via alla gestione della città.

Una piccola presenza libertaria in città è presente, dal lavoro dei radicali sull’anagrafe degli eletti, quello dell’Associazione Luca Coscioni sulle libertà di scelta dell’individuo alla lotta degli uomini liberi contro la tassazione selvaggia da parte del Comune definito tra i più noiosi. Ci tocca ripensare alla politica come fantasia, autodeterminazione e non imposizione, partendo da alcuni punti fondamentali quelli della libertà individuale, la città ha bisogno di una forza politica concreta e non clientelare che si occupi con le armi della nonviolenza di diffondere libertà di scelta del proprio corpo, al ripensare e finalmente al fisco come ad una rapina. L’architetto perugino Luigi Fressoia anni fa ci ha ricordato che tutte le grandi rivoluzioni sono nate da una ribellione al fisco dello Stato.

Tranne quella di Lenin, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti e che la rivolta fiscale non è un'espressione del populismo, bensì di una coscienza di classe che va maturando. E non è nata di recente, né come cieca reazione "antipolitica" alla corruzione e all'inefficienza di una generica classe politica, bensì va più in profondo, arrivando a chiedersi dell'intera organizzazione dello Stato, degli enti pubblici. In ciò essa è autenticamente progressista, o come più semplicemente ha illustrato in un suo volume l’amico Leonardo Facco: “se le tasse sono un furto non pagarle è legittima difesa”. I tempi per un cambiamento radicale per la città di Caserta vi sono, faccio un appello a tutti gli uomini e donne di pace, tolleranza e libertà, uniamoci per discutere e creare con un progetto politico e non solo, il cambiamento, una nuova era fatta di individualità solidale.

Abbattiamo con le armi della fantasia e della responsabilità i palazzi del potere, riportiamo la politica in strada, discutiamo, diamo voce ai piccoli imprenditori che in questa città vi sono ma che sembrano stanchi e sempre delusi, insomma stavolta ci tocca lavorare per non sprecare un’altra occasione, riflettiamo sull’urbanistica di questa città, di tematiche ve ne sono tante, uniamoci e sentiamoci per un alternativa libertaria di questa martoriata città. (Domenico Letizia)



http://www.casertaweb.com/articoli/16660-la-necessità-di-una-lista-libertaria.asp

Fonte: http://www.radicalicaserta.com/index.php?option=com_content&view=article&id=185:qla-necessita-di-una-lista-libertariaq&catid=1:legalita-e-trasparenza&Itemid=75

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