Mozione sull'immigrazione approvata dal comitato nazionale di Radicali Italiani

il comitato nazionale di Radicali italiani, riunito a Roma dal 7 al 9 gennaio 2011,
Premesso che
L’immigrazione internazionale è un fenomeno di portata globale e allo stesso tempo emblematico della crisi della democrazia italiana.
E’ un fenomeno globale sia nelle cause che negli effetti. Nelle cause, perché affonda le sue radici negli squilibri demografici e socioeconomici tra Nord e Sud del mondo; negli effetti perché incide profondamente su ogni aspetto della vita sociale, dalla composizione demografica, al mercato del lavoro, all’organizzazione dei servizi pubblici e perfino sui presupposti stessi della democrazia come sulla nozione di cittadinanza.
Considerato che
Qualsiasi tentativo di governare il fenomeno ignorandone la dimensione transnazionale è privo di senso.
Occorre denunciare ogni tentazione dei Governi nazionali, a partire da quella del governo Italiano di sottrarsi ai già insufficienti vincoli internazionali e particolarmente a quelli assunti nell’ambito dell’UE.
Occorre in particolare ricordare che l’accordo Italia-Libia sulla cooperazione nella lotta alle migrazioni clandestine è un precedente pericoloso non solo per il contenuto lesivo delle garanzie minime dei diritti umani, soprattutto del diritto dei rifugiati a non essere respinti senza un previo esame della loro domanda d’asilo, ma anche perché quell’accordo accredita l’idea di una politica “internazionale” dell’immigrazione da parte del nostro paese che vanifica nei rapporti bilaterali con i paesi poveri di mezzi e di democrazia del Sud del mondo ogni tutela degli standard minimi in materia di diritti umani e protezione dei lavoratori migranti
L’impegno del nostro governo deve soprattutto essere indirizzato a rafforzare l’integrazione delle politiche migratorie nazionali nell’ambito delle politiche migratorie dell’UE.
La questione migrazione è emblematica della crisi della democrazia italiana. Un patto con gli immigrati dovrebbe fondarsi anzitutto sul rispetto delle leggi.  
Il governo ha totalmente disatteso le direttive comunitarie in materia di espulsioni e di sfruttamento del lavoro degli immigrati irregolari ed anche alla mancata osservanza dei termini di legge per la definizione dei procedimenti di rinnovo dei permessi di soggiorno o per l’acquisto della cittadinanza.
Tanto premesso il Comitato Nazionale di Radicali Italiani
Impegna
Gli organi dirigenti di Radicali italiani a promuovere una mobilitazione analoga all’iniziativa “ferragosto in carcere”, prevedendo visite nei centri di identificazione ed espulsione per immigrati irregolari e per richiedenti asilo in prossimità di pasqua.
Ad integrare la campagna già in atto per il rispetto di tempi certi nel rinnovo del permesso di soggiorno nella prospettiva di una devoluzione di tali procedimenti ai comuni, con iniziative per il rispetto dei termini anche in materia di ricongiungimenti famigliari, rilascio della carta di soggiorno permanente e acquisto della cittadinanza.
Impegna gli organi dirigenti ad invitare, in occasione del prossimo comitato nazionale di Radicali Italiani, i rappresentati delle associazioni straniere in Italia per fare il punto sul rispetto della legalità e proporre ulteriori lotte ed iniziative in materia di immigrazione.
Invita i parlamentari e i consiglieri regionali iscritti al movimento a continuare l’importante lavoro già svolto nelle sedi istituzionali, presentando interrogazioni  sui casi più emblematici di illegalità nelle procedure amministrative riguardanti gli straniere; ad attivarsi affinché sia data piena applicazione alle direttive comunitarie 52/2009 in materia di repressione dello sfruttamento dei lavoratori clandestini e 115/2008 in materia di espulsioni nonché sia monitorata l’effettiva attuazione dei principi del diritto comunitario in materia di circolazione delle persone, immigrazione e asilo; a presentare proposte di legge che mirino a rendere perentori i termini per la definizione di tali procedure, prevedendo forme di silenzio-assenso.
Invita il congresso del Partito Radicale a mettere al centro dei propri lavori la questione migrazione per sua natura fenomeno transnazionale e globale.

Mozione particolare approvata a larga maggioranza
Prima firma: Bruno Martellone

Fonte: http://venetoradicale.ilcannocchiale.it/post/2587169.html

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