Incompatibilitá: botta e risposta Zaffini – Radicali Marche
Articolo di Anna Marchetti pubblicato su Il Resto del Carlino, il 18/09/10
«Zaffini ora si deve dimettere» I Radicali contro il consigliere
L’esponente leghista è entrato in Parlamento e dovrebbe lasciare
ANCONA
«ZAFFINI si dimetta». La richiesta arriva dall’Associazione Radicali delle Marche. Il tesoriere Francesco Ciclosi e il segretario Andrea Granata, in una lettera aperta al parlamentare leghista, ricordano a Roberto Zaffini l’incompatibilità delle carice di deputato e consigliere regionale.
I radicali invitano Zaffini a chiarire «per quale motivo non ha presentato le dimissioni da consigliere regionale delle Marche essendo trascorso più di un mese dai termini previsti dalla legge». In realtà Zaffini, anche se in questo momento è un parlamentare a tutti gli effetti, non sembra affatto propenso a lasciare i banchi del consiglio regionale, «E’ bene che si sappia -replica l’onorevole Roberto Zaffini -che io percepisco l’indennità di parlamentare, mentre mi è stata subito sospesa quella di consigliere regionale. I radicali, che sono sempre stati maestri nell’usufruire in Parlamento dei vari benefit, non hanno nulla da insegnare a noi della Lega. Vadano a indagare altrove, tra chi veramente approfitta dello Stato: in questo momento la Regione Marche sta risparmiando proprio grazie al fatto che io sono entrato in Parlamento>.
Zaffini, spiega, che sia lui sia gli uffici regionali hanno rispettato la procedura: «Proprio l’altro ieri mi hanno comunicato ufficialmente la mia incompatibilità che sarà ratificata nel prossimo consiglio regionale. Da quel momento avrò dieci giorni di tempo per rispondere e, eventualmente, altri 15 giorni per dimettermi».
NON E’ FACILE la scelta a cui è chiamato Zaffini che se da un lato la fortuna, a seguito delle dimissioni dell’onorevole Matteo Bragadin, l’ha portato in Parlamento, dall’altro la difficile situazione politica nazionale non gli dà alcuna certezza di arrivare al termine della legislatura.
Nel dubbio meglio “accontentarsi” del consiglio regionale: nulla è ancora definito perché Zaffini sembra voglia sfruttare tutto il tempo che gli è offerto dalla legge, circa un altro mese, per maturare l’importante decisione. L’esponente leghista sembra, comunque, propenso a optare per il consiglio regionale con grande delusione di un altro leghista fanese, primo dei non eletti, Alessandro Antonacci, che segue con trepidazione le manovre in atto a Roma e ad Ancona. L’ingresso di Antonacci in consiglio regionale darebbe a Fano un singolare primato: quello di esprimere oltre a un consigliere regionale anche due parlamentari Zaffini e Luca Paolini.
Risposta dell’Associazione Radicali Marche:
Fonte: http://beta.radicalimarche.org/2010/09/18/incompatibilita_zaffini_bottaerisposta/
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