Ici, Tarsu e Cosap: sarà esternalizzata la riscossione dei tributi

di Paolo Cuozzo, da “Il Corriere del Mezzogiorno”, 14 ottobre 2010

Per i rifiuti durata triennale. Bandita la gara da 6 milioni l’anno per sei anni

NAPOLI— Il Comune di Napoli ha deciso di affidarsi ai privati per riscuotere i tributi locali. Quelli, cioè, che spessissimo i napoletani evadono. Palazzo San Giacomo è infatti alla ricerca un concessionario che incassi l’Ici, la Cosap e, fino a quando sarà ancora in carico al Comune, che si occupi anche della riscossione coattiva della Tarsu; cioè, di recuperare le somme di chi evade la tassa sui rifiuti.

File in un ufficio tributi; più serrati i controlli sul fenomeno dell’evasione delle tasse comunaliIn questo modo l’amministrazione Iervolino prova a mettere un freno, soprattutto all’evasione di questi tributi, che negli ultimi anni è diventata la vera nota dolente nei bilanci municipali. Da qui, l’avvio di quella che si chiama «procedura aperta per l’affidamento in concessione delle attività di riscossione volontaria e coattiva dell’imposta comunale sugli immobili (Ici), del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap), del canone di fognatura e depurazione, della gestione dei procedimenti scaturenti dagli atti afferenti ai medesimi tributi, della riscossione coattiva relativa alla tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, in conformità alla vigente normativa in materia».

Il problema della riscossione dei tributi è infatti vero, autentico. Finora, infatti, tutti i rimedi si sono rivelati spesso inefficienti. Ecco perché la giunta ha deciso di ricorrere ai privati. Mentre da circa tre anni il Comune è stato costretto a stipulare un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza. In pratica, in caso di accertamenti del Fisco, al contribuente viene chiesto conto anche della situazione dei pagamenti dei tributi locali. Quindi proprio dell’Ici, della Tarsu e della Cosap.

La gara in questione, pubblicizzata sul sito istituzionale del Comune di Napoli, avrà una durata di sei anni. L’importo presunto stimato dell’affidamento è di 5.642.792,00 euro, oltre l’Iva se dovuta, (dei quali 2.863.562,00 riferiti alle attività di riscossione volontaria e 2.779.230,00 euro) relativi a quelle di riscossione coattiva. Solo per quanto riguarda la riscossione coattiva della Tassa sui rifiuti si parla invece di durata triennale (atteso che la gestione della tassa rifiuti in Campania è stata attribuita, dalla legge, alle Province).

Chi vincerà la gara d’appalto (il bando si chiude il 19 novembre alle 12), dovrà quindi implementare il servizio con «un portale per l’offerta di servizi on line ai cittadini ed alle imprese riguardanti le attività in concessione in esecuzione».

Per quanto riguarda invece questo appalto per la riscossione dell’Ici, della Cosap e della Tarsu, va detto che, ovviamente, chi vincerà la gara dovrà essere a norma con il pagamento dei tributi locali.

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Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=2622

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