Fermare la strage nel carcere di Montacuto. Terzo suicidio dall’inizio dell’anno

immgine carcereLa morte del detenuto, un ventiduenne napoletano, avvenuta sabato scorso nel carcere anconetano di Montacuto, probabilmente in seguito alla massiccia assunzione di farmaci, come i due suicidi che l’avevano preceduta, riaccende i riflettori sulla questione psicofarmaci in carcere e più in generale della sanità penitenziaria.

Come più volte evidenziato dai Radicali esiste un problema psicofarmaci nelle carceri italiane, dato da somministrazioni a fini non terapeutici ma di “sedazione istituzionale”.

La questione del sovraffollamento carcerario è reale e drammatica, ma rischia di essere la foglia di fico dietro la quale chi ha competenze e responsabilità della sanità penitenziaria continua a celarsi.

Ove i risultati dell’autopsia disposta sul corpo del ventiduenne napoletano dovessero confermare  l’ipotesi della massiccia assunzione di psicofarmaci ci attendiamo che senza alcun ulteriore indugio l’autorità giudiziaria si occupi di accertare eventuali profili di responsabilità penale.

Andrea Granata Segretario dell’Associazione Radicali Marche

Fonte: http://beta.radicalimarche.org/2010/10/25/fermare-la-strage-nel-carcere-di-montacuto-terzo-suicidio-dall%e2%80%99inizio-dell%e2%80%99anno/

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