Radio radicale, questa sera Massimiliano Iervolino ospite di Hyde Park Corner, con Andrea De Angelis e Michele De Lucia
Questa sera consueto appuntamento a Radio radicale, da mezzanotte e mezza all’una e mezza, con Hyde Park Corner, il filodiretto di Andrea De Angelis e Michele De Lucia, Tesoriere di Radicali italiani e di Anticlericale.net.
Il numero di telefono per intervenire in diretta e senza filtri è lo 06-488-0541.
Questa sera, ospite d’onore Massimiliano Iervolino. Massimiliano fa parte della Giunta di Radicali italiani ed ha appena pubblicato, con Paola Alagia, il libro “Con le mani nella monnezza” (di seguito la scheda con tutte le informazioni).
Per iscrizioni e contributi a Radicali italiani e a tutti i soggetti dell'area radicale: 06-6826, www.radicali.it.
CON LE MANI NELLA MONNEZZA
I disastri della partitocrazia.
Il caso Malagrotta: l'ottavo colle di Roma.
di Paola Alagia e Massimiliano Iervolino.
prefazione di Gian Antonio Stella.
Roma invasa dai rifiuti come Napoli? L’emergenza fino a ora è stata evitata ‘grazie’ a un solo uomo, l’avvocato Manlio Cerroni, il re di Malagrotta. La discarica più grande d’Europa, infatti, è stato il suo capolavoro e lui ne va particolarmente fiero. Ha avuto fiuto per gli affari, questo gli va riconosciuto. E così, negli anni ’50 e ’60, da ‘monnezzaio’, come chiamavano a Roma coloro che si occupavano di rifiuti, è salito al rango di imprenditore e, poi, addirittura di benefattore, mentre la massima aspirazione dei giovani di allora era lavorare alla Fao “perché si prendeva la busta paga in dollari”, all’Acea e nelle banche. Il tempo è stato galantuomo: oggi è uno degli uomini più potenti della Capitale e ha la politica ai suoi piedi. Da Rutelli a Veltroni, da Badaloni a Storace, da Marrazzo a Alemanno e Polverini, tutti hanno dovuto, ed alcuni di loro tutt’ora devono, inchinarsi a “sua maestà” Cerroni. Se quest’uomo di 84 anni chiude i cancelli di Malagrotta, infatti, Roma rischia di finire peggio di Napoli. Ma perché la Capitale si è ridotta così male? Il libro, attraverso retroscena, pareri di esperti, documenti pubblici, ma anche atti inediti, mette il dito nella piaga e tratteggia uno scenario alternativo. A uscirne con le ossa rotte è la partitocrazia di ogni colore che per motivi elettorali e inadeguatezza di visione ha contribuito a creare un ‘mostro’ ecologico di 220 ettari. Quel colle, l’ottavo, che mancava a Roma. Malagrotta presto andrà chiusa. Quale alternativa? E se avessero ragione i maliziosi che parlano di una nuova discarica a Monti dell’Ortaccio o Pian dell’Olmo, aree che, guarda caso, sono di proprietà di Manlio Cerroni, “er benefattore”
Casa editrice Reality Book.
AUTORI
Paola Alagia, (Lauria PZ, 1978), giornalista free-lance. Lavora per il magazine online Nannimagazine.it per il quale segue da tempo l’affaire Malagrotta. Ha lavorato presso il quotidiano politico La Discussione e nelle agenzie di stampa Dire e Omniroma. Ha scritto per le pagine romane di Libero. È stata redattrice politica nella tv UnoSat.
Massimiliano Iervolino, nato a Salerno il 04/01/01975, laureato in Chimica Industriale presso l’Università di Roma “La Sapienza”, già segretario dell’Associazione Radicali Roma e attualmente membro di giunta di Radicali Italiani. Lavora presso il gruppo Lista Bonino Pannella alla Regione Lazio dove si occupa principalmente di rifiuti e di sanità. Nel 2010 è stato il coordinatore del programma elettorale di Emma Bonino candidata alla presidenza della Regione Lazio.
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