Intervengono:

 

Marco Pannella, Presidente del Senato del Partito Radicale;

on. Maurizio Turco, deputato radicale, primo firmatario della proposta di legge sui contributi silenti;

Arvedo Marinelli, Presidente dell’Ancot (Associazione Nazionale Consulenti Tributari);

Michele De Lucia, tesoriere di Radicali italiani.

 

Gran parte dei contributi previdenziali dovuti alla Gestione separata dell’Inps dai parasubordinati, dai precari e da coloro che esercitano professioni non ordinistiche, vengono di fatto versati a fondo perduto: se non si raggiunge il minimo richiesto dalla legge per maturare la pensione, quei contributi vengono usati per pagare le pensioni di altri, ma non danno diritto ad averne una propria. Ma anche nel caso che si raggiunga il minimo di contribuzione richiesto, la pensione ottenuta nella maggior parte dei casi rischia di non superare le poche centinaia di euro dell’assegno sociale.

 

Nel corso della conferenza stampa verrà illustrata in particolare la proposta di legge radicale (Atto Camera n. 1611) “Delega al Governo per l’introduzione di una disciplina in materia di restituzione dei contributi previdenziali che non danno luogo alla maturazione di un corrispondente trattamento pensionistico” e le interrogazioni parlamentari rivolte al governo e rimaste senza risposta.

 

Il 20 maggio i radicali, assieme all’Ancot e a tutte le associazioni e i movimenti che vorranno nel frattempo aderire, terranno manifestazioni davanti alle direzioni provinciali dell’Inps in tutte le maggiori città italiane per chiedere la calendarizzazione della proposta di legge sui contributi silenti.

 

 

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