I radicali aderiscono alla Marcia Internazionale per la Libertà

15/10/2010 - 15:30

 

I RADICALI ADERISCONO ALLA MARCIA INTERNAZIONALE PER LA LIBERTA'
TERZA MARCIA INTERNAZIONALE PER LA LIBERTA’ DEI POPOLI BIRMANO, IRANIANO, TIBETANO E UYGHURO – ROMA, SABATO 23 OTTOBRE ORE 15.30
Anche quest’anno, come nelle due precedenti occasioni, il Partito Radicale Nonviolento, transnazionale transpartito, e Radicali Italiani prenderanno parte alla “Marcia Internazionale per la libertà” giunta quest’anno alla terza edizione e in programma a Roma sabato 23 ottobre, su iniziativa dell’associazione di cultura liberale Società Libera. La manifestazione partirà alle 15.30 da Piazza Bocca della Verità, per concludersi in Piazza Navona. E’ dedicata ai popoli Birmano, Iraniano, Tibetano e Uyghuro. Spicca quest’anno in particolare la presenza di Rebiya Kadeer, la “guerriera gentile” leader spirituale del popolo uyghuro del Turkestan orientale, occupato e oppresso dal regime totalitario cinese, e membra del Consiglio Generale del Partito Radicale.
Manifesteremo come sempre:
 al fianco del popolo tibetano, che sotto la guida di Sua Santità il Dalai Lama lotta con la nonviolenza per ottenere una vera autonomia per il Tibet e il suo popolo millenario, oltraggiato da oltre 60 anni di occupazione militare cinese;
“al fianco del popolo iraniano, oggi come non mai oppresso dalla teocrazia degli ayatollah, che condanna alla morte per lapidazione le donne adultere, impicca gli omosessuali persino se minorenni, imprigiona tortura e uccide gli oppositori, minaccia di ‘cancellazione dalla carta geografica’ lo Stato di Israele;
“al fianco del popolo birmano, guidato dai suoi monaci coraggiosi e dal Premio Nobel per la pace Aun San Suu Kyi, che resiste con le armi della nonviolenza, della verità e della religiosità autentica alla dura repressione di una giunta militare screditata e brutale;
“al fianco del popolo uyghuro, quest’anno assieme alla nostra splendida amica e compagna Rebiya Kadeer, gentile e indomita nel chiedere il rispetto dei diritti civili e umani e dell’identità linguistica, culturale e religiosa per il Turkestan orientale.
“Il Partito Radicale Nonviolento esrpime il proprio convinto sostegno al nuovo premio Nobel per la pace Liu Xiaobo, leader del Movimento Charta 08 che chiede la democratizzazione del sistema di Governo autoritario cinese, esige l’ immediata scarcerazione sua, dei suoi famigliari e di tutti i prigionieri politici ingiustamente detenuti e reclama libertà, Stato di diritto e democrazia per l’intero popolo cinese”.
Matteo Mecacci, deputato
Mario Staderini, segretario di Radicali italiani
Sergio Stanzani, presidente del Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito
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