Presentazione: URLA A BASSA VOCE Dal buio del 41 bis e del fine pena mai

09/11/2012 - 17:00

                                        Venerdì 9 novembre alle ore 17.00

presso la sede del Partito Radicale a Roma
Via di Torre Argentina 76 (III piano)
insieme a:
 
Stefano Anastasia
Marcello Baraghini
Rita Bernardini 
Francesca de Carolis
Marco Pannella
 
si presenta:
 
 
 
Francesca de Carolis (a cura di)
 
URLA A BASSA VOCE
Dal buio del 41 bis e del fine pena mai
 
Prefazione di don Luigi Ciotti
 
(Stampa Alternativa; 160 pagine; 14.00 euro)
 
La pena di morte viva. Così viene definito da chi lo vive l’ergastolo ostativo, prodotto dell’inasprimento delle pene con le quali lo Stato ha risposto ai reati di mafia all’inizio degli anni ‘90, un meccanismo per il quale la condanna diventa un “fine pena mai”. E uomini ombrasi definiscono le 36 persone, tutte condannate all’ergastolo, molte passate per il regime del 41bis, che intervengono nelle pagine di questo “libro collettivo”. Per spiegare la
loro condizione, raccontare la loro vita, i percorsi che li hanno portati in carcere, ma soprattutto il tempo infinito di una pena che, annullando qualsiasi possibilità di futuro che non sia implacabilmente dentro il carcere, lontano da familiari e luoghi d’origine, diventa un “morire ogni giorno”. Rappresentano le persone, si calcola siano circa un migliaio sugli oltre 1500 ergastolani, per le quali in Italia sono di fatto cancellati tutti i diritti e i benefici previsti dalla legge per buona condotta. Nell’estate del 2011 hanno rinnovato al presidente Napolitano la richiesta di trasformare la loro condanna in pena di morte. Una provocazione, ma forse no.
 
Francesca de Carolis è nata a S. Maria Capua Vetere (Caserta). È giornalista Rai, a Roma. Ha finora pubblicato un diario di viaggio e tre romanzi brevi, l’ultimo dei quali, Angela, angelo, angelo mio io non sapevo, con Stampa Alternativa. 
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