Presentazione del nuovo libro di Michele De Lucia “Il Berluschino. Il fine e i mezzi di Matteo Renzi”

16/05/2014 - 17:30

Arezzo - venerdì 16 maggio, ore 17:30

Libreria Edison, piazza Risorgimento 31

 

Presentazione del nuovo libro di Michele De Lucia

“Il Berluschino. Il fine e i mezzi di Matteo Renzi”

(Kaos edizioni)

 

Saranno presenti l'autore e i giornalisti Paolo Casalini e Gianni Brunacci a coordinare l'incontro-dibattito aperto al pubblico.

Chi è davvero Matteo Renzi? O meglio: cosa faceva Renzi prima di diventare segretario del Pd e presidente del consiglio? Si sa che è stato sindaco di Firenze e prima ancora presidente della Provincia. La stragrande maggioranza delle persone, compresi i suoi più accaniti sostenitori, ha un grado di conoscenze non superiore.

Nonostante i 39 anni, la carriera del premier è molto lunga. I media di destra-sinistra-centro, salvo rarissime eccezioni, lo presentano come il nuovo che avanza, il rottamatore, colui che vuole le riforme, che fa le cose in fretta. Un trattamento sfacciatamente di favore, che probabilmente non ha precedenti nella storia della Seconda Repubblica.

"il Berluschino" il fine e i mezzi di Matteo Renzi esplora il passato del rottamatore fiorentino sin dalle sue  origini politiche tracciando il suo percorso in un affresco dettagliato ed esaustivo della sua attività politica.

Michele De Lucia, giornalista ed esponente Radicale da 25 anni, è autore di opere come Il Baratto. Il Pci e le televisioni: le intese e gli scambi tra il comunista Veltroni e l'affarista Berlusconi negli anni Ottanta (2008) e Al di sotto di ogni sospetto (2011).

 

Per saperne di più:

http://www.informarezzo.com/permalink/19854.html

http://www.micheledelucia.it/wordpress/?p=912 

 

Per acquistare il libro on line:

IBS - MONDADORI - HOEPLI - AMAZON

Dalla quarta di copertina:

Il Berluschino. Il fine e i mezzi di Matteo Renzi

Da studente liceale osteggiava il sesso prematrimoniale. Da giovane faceva il portaborse di un deputato ex Dc. Da politicante nella Margherita era il galoppino di Francesco Rutelli. Poi, nutrito di tv e di berlusconismo, ha cominciato la sua scalata di potere, benedetta da Comunione e liberazione e dai Focolarini.

A partire dal 2004, per un decennio Renzi fa l’amministratore locale (presidente della Provincia e sindaco di Firenze) a colpi di slogan, populismi e demagogia, con una dedizione ossessiva ai mass media secondo la dottrina berlusconiana. Utilizzando le cariche pubbliche, Renzi tesse la sua personale ragnatela di potere, il cui regista nell’ombra è l’ultracattolico Marco Carrai (ex Forza Italia), e il cui alveo internazionale scorre tra Washington e Tel Aviv. Alimentata da un fiume di denaro, la ragnatela del potere renziano viene sostenuta da organizzazioni cattoliche, da imprenditori e finanzieri, da scabrosi personaggi come l’americano Michael Ledeen, e da Silvio Berlusconi in persona.

Questo libro ricostruisce tappa per tappa la scalata di Matteo Renzi culminata nella presa di palazzo Chigi. Alla guida di un governo nato da una crisi extraparlamentare, privo di viatico elettorale, espresso da un Parlamento delegittimato perché eletto con una normativa incostituzionale, basato su una ambigua maggioranza truffaldina rispetto al mandato elettorale. E con un governo del genere, Renzi intende manomettere la Costituzione.

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