Manifestazione davanti a Regina Coeli
24/02/2012 - 10:00
ASSOCIAZIONE IL DETENUTO IGNOTO. VENERDI' MANIFESTAZIONE DAVANTI A REGINA COELI PER LA VERITA' SU CASO LONGELLO E PER DENUNCIARE DRAMMATICITA' DEL CARCERE. CON RITA BERNARDINI E IRENE TESTA
Dichiarazione di Irene Testa Segretaria dell'Associazione Radicale Il Detenuto Ignoto
Con la deputata Radicale Rita Bernardini accompagneremo, venerdì 24 febbraio mattina, dalle 10 alle 14, la manifestazione organizzata da Marco Logello, fratello di Massimo, morto lo scorso 30 gennaio nel carcere di Regina Coeli.
Secondo le dichiarazioni di Marco Loggello, Massimo non sarebbe stato curato in tempo mentre era detenuto, e i soccorsi sarebbero arrivati troppo tardi. Altro aspetto inquietante della vicenda, che è stata oggetto di un'interrogazione parlamentare della deputata Bernardini, riguarda il defibrillatore che, seppur presente nell'istituto, a testimonianza di alcuni detenuti, il medico non sarebbe stato in grado di far funzionare.
Ogni decesso che avviene entro le mura di un istituto di pena italiano, al di là di se e quanto siano naturali le circostanze che lo determinano e se questo avrebbe potuto essere o meno evitato - e probabilmente non è questo il caso - costituisce la ricaduta più tragica della rovina del sistema di custodia penale nazionale, e uno dei sintomi sempre più drammatici del suo essere patologicamente fuori dalla legalità e dallo stato di diritto. Ci sembra utile ricordare che, anche da detenuti, si dovrebbe poter morire magari in ospedale o agli arresti domiciliari per incompatibilità col regime detentivo a causa di prognosi cliniche infauste, invece che, come nella maggior parte dei casi avviene, dentro una cella, o al più, nell'infermeria dell'istituto. Nel nostro trovarci profondamente ritrosi a dover accettare con rassegnazione le lesioni costantemente inferte ai diritti umanitari e civili di ogni cittadino detenuto, risiede il senso della nostro sostegno ai familiari di Massimo Loggello.
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