Incontro con la stampa per la presentazione della visita in Italia di Tawakkol Karman, Premio Nobel per la Pace 2011
06/02/2012 - 11:00
Lunedì 6 febbraio, alle ore 11, presso la sede del Partito Radicale (Via di Torre Argentina,76), Non c'è Pace senza Giustizia e il Partito Radicale terranno un incontro con la stampa per la presentazione della prima visita in Italia del Premio Nobel per la Pace 2011 Tawakkol Karman, protagonista della Primavera araba yemenita e leader della lotta nonviolenta per l'affermazione dei diritti delle donne nel suo paese. Il 6 febbraio è la Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, pratica presente anche nello Yemen, in particolare nella comunità degli immigrati ed esuli somali.
Nel corso della visita di due giorni, il Premio Nobel terrà un intervento pubblico presso il Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente Schifani e del Presidente del Consiglio Monti, sulla condizione delle donne e sul processo di costruzione della democrazia in Yemen, e avrà una serie di incontri di alto livello tra cui spiccano quello con il Presidente Napolitano e con il Ministro degli Esteri Terzi di Sant'Agata. Tawakkol Karman avrà anche modo di incontrare rappresentanti di organizzazioni non governative italiane e sarà ascoltata in audizione dalle commissioni esteri di Camera e Senato.
La visita di Tawakkol Karman si inserisce nel quadro del periplo che l'ha portata in questi mesi negli Stati Uniti e in diverse capitali europee per perorare la causa della "primavera yemenita" e in particolare dei movimenti della società civile che si sono sviluppati nelle principali città yemenite. La sua presenza in Italia è particolarmente significativa avendo luogo a circa due settimane dalle elezioni presidenziali anticipate in Yemen (21 febbraio) che costituiscono lo snodo cruciale del processo di transizione iniziato dopo la firma dell’accordo di Riad tra maggioranza ed opposizione parlamentari, avvenuto nel novembre scorso con il sostegno dei Paesi del Golfo e della Comunità internazionale.
Profilo biografico del Premio Nobel per la Pace Tawakkol Karman
Nel corso della visita di due giorni, il Premio Nobel terrà un intervento pubblico presso il Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente Schifani e del Presidente del Consiglio Monti, sulla condizione delle donne e sul processo di costruzione della democrazia in Yemen, e avrà una serie di incontri di alto livello tra cui spiccano quello con il Presidente Napolitano e con il Ministro degli Esteri Terzi di Sant'Agata. Tawakkol Karman avrà anche modo di incontrare rappresentanti di organizzazioni non governative italiane e sarà ascoltata in audizione dalle commissioni esteri di Camera e Senato.
La visita di Tawakkol Karman si inserisce nel quadro del periplo che l'ha portata in questi mesi negli Stati Uniti e in diverse capitali europee per perorare la causa della "primavera yemenita" e in particolare dei movimenti della società civile che si sono sviluppati nelle principali città yemenite. La sua presenza in Italia è particolarmente significativa avendo luogo a circa due settimane dalle elezioni presidenziali anticipate in Yemen (21 febbraio) che costituiscono lo snodo cruciale del processo di transizione iniziato dopo la firma dell’accordo di Riad tra maggioranza ed opposizione parlamentari, avvenuto nel novembre scorso con il sostegno dei Paesi del Golfo e della Comunità internazionale.
Profilo biografico del Premio Nobel per la Pace Tawakkol Karman
Tawakkol Karman nasce a Taiz (Yemen) il 7 febbraio 1979. Si laurea in Scienze politiche (Universita’ di Sana’a). Giornalista, crea nel 2005 l’organizzazione “Women journalists without chains”.
Esponente dell’ala moderata del partito islamico ‘Al Islah’. Fondatrice del “Youth Revolution Council" (Majlis Shabab Al Thawra), tra i movimenti più visibili sorti nell’ambito della "primavera yemenita".
Nell’ottobre 2011 le viene assegnato il Premio Nobel per la Pace, insieme alle liberianeEllen Johnson Sirleaf e Leymah Gbowee. A 32 anni, è la più giovane personalità e la prima donna araba ad ottenere il prestigioso riconoscimento. Il Premio Nobel le viene assegnato per l’impegno nonviolento a favore della sicurezza delle donne e del riconoscimento del loro diritto a partecipare ai processi di riforma democratica in Yemen.
Per anni tra i più critici oppositori del Presidente Saleh, Tawakkol Karman ha svolto un ruolo significativo nell’ambito dei movimenti di protesta della ‘piazza del cambiamento’ di Sana’a, sviluppatisi nel gennaio 2011 sulla scia degli eventi tunisini ed egiziani. Il suo impegno per le pari opportunità, in un contesto sociale molto conservatore, le è spesso valso l’ostracismo del suo stesso partito Al Islah (principale forza islamica), di cui rappresenta l’ala più moderata.
Recentemente, ha fondato il “Youth Revolution Council", che si propone di riunire la variegata galassia dei gruppi della ‘primavera yemenita’.
Nonostante la sua opposizione di principio all’accordo di Riad promosso dai Paesi del Golfo e dalla Comunità internazionale - e soprattutto a qualsiasi previsione di immunità per il Presidente Saleh- ribadita pubblicamente in più circostanze, Tawakkol Karman appare anche realista circa le potenzialità che tale cornice offre per realizzare progressi democratici nel proprio Paese.
Le sue ambizioni politiche portano diversi osservatori a indicare sin d’ora Karman tra i possibili candidati alle elezioni presidenziali del 2014 in Yemen.
Tawakkol Karman è sposata e ha tre figli.
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