“Giustamente”, video-inchiesta sulle carceri italiane, lunedi 8 ottobre alle 20,45 presso la libreria La Torre ad Alba
08/10/2012 - 20:45
Lunedì 8 ottobre alle ore 20,45 presso la libreria La Torre in piazza
Pertinace 8/d si discute di carcere, in una serata proposta dalla Libreria
La Torre e dall’Associazione radicale “Adelaide Aglietta”.
Si comincia con la visione della video-inchiesta “GIUSTAMENTE – viaggio
nelle carceri italiane”, un documento per immagini e parole, ma senza
commenti, sulla situazione penitenziaria italiana, realizzata dai giovani
giornalisti Valentina Ascione e Simone Sapienza.
Un’inchiesta, prodotta per il sito www.fainotizia.it di Radio Radicale,
autorizzata dal Ministero di Giustizia con testimonianze da 8 carceri
diverse, ma emblematiche della realtà penitenziaria generale: Messina,
Sassari, Brescia, Roma, Milano, Napoli, Favignana (Trapani) e Palermo.
Amministratori ed operatori del settore sono stati invitati a discutere
pubblicamente degli spunti forniti dalla video-inchiesta, che in circa 40
minuti fornisce un quadro molto efficace e pregnante della comunità
penitenziaria nel suo complesso, detenuti ed agenti, amministrativi ed
educatori, ed offre una possibile prospettiva di intervento.
La serata si svolge, non a caso, il giorno dopo il mercatino dei prodotti
dal carcere, organizzato dal Comune di Alba in collaborazione con l’Ente
Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, della condotta SlowFood Alba-Langhe-Roero
e delle cooperative sociali del Consorzio CIS – Compagnia di Iniziative
Sociali, che è previsto per la giornata di domenica 7 ottobre nella stessa
piazza Pertinace.
Bruno Mellano, dirigente del Partito Radicale, ha dichiarato:
“ In un momento in cui tante iniziative, culturali, del volontariato,
artistiche, cinematografiche, teatrali cominciano ad illuminare una faccia
del pianeta carcere sconosciuta ai più, e dopo le dichiarazioni del
Presidente del Repubblica Napolitano che negli scorsi giorni è tornato a
parlare della comunità penitenziaria italiana e del problema della
giustizia nel nostro paese, riteniamo sia necessario ed importante
discutere dei problemi gravi e delle soluzioni possibili che il carcere
pone alla società. Sempre si cita l’aforisma che recita che le carceri
sono lo specchio della società, senza sapere bene chi ne sia il padre
(Dostoevskij, Voltaire, Beccaria, Montesquieu, Gladstone….): una cosa sola
è certa, la sua veridicità. Chi pensa che nelle carceri italiane si stia
come in un albergo di lusso “con tanto di tv” è invitato a venire a vedere
con noi la video-inchiesta e poi aiutarci a capire perché dall’inizio
dell’anno 118 detenuti sono morti in carcere e 41 di questi sono stati dei
suicidi e perché, sempre di più, si suicidano anche gli agenti della
polizia penitenziaria!”
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