Etica pubblica e diritto penale: istituzioni, terzo settore e società civile a favore della legalità
18/06/2015 - 17:30
Giovedì 18 giugno alle ore 17.30, presso la sede di Civita a Roma piazza Venezia nr 11
Convegno: Etica pubblica e diritto penale: istituzioni, terzo settore e società civile a favore della legalità
Con:
Rita BERNARDINI
Raffaele CANTONE
Davide ERMINI
CANTONE: CITTADINI E POTERI PUBBLICI INSIEME CONTRO LA CORRUZIONE. Nell’impegno a favore della legalità e responsabilità diffuse scende in campo il Terzo settore, con voci autorevoli della politica e operatori del diritto. L’Associazione Imaiuscola Project Tank, promotrice di progetti di cittadinanza attiva, organizza con e presso Civita l’incontro Etica pubblica e diritto penale, giovedì 18 giugno 2015. Apre i lavori la videointervista al Presidente ANAC, Raffaele Cantone, per il quale la corruzione è un “meccanismo di blocco dell’intero sistema” e per combatterla “è necessario un salto di qualità anche da parte dei cittadini: più consapevolezza dei danni che il fenomeno provoca alla società; più collaborazione con i poteri pubblici”. Per il deputato PD David Ermini “non è solo un fenomeno grave sul piano giudiziario, ma un fatto odioso che danneggia economia e società, contro il quale ingaggiare una lotta senza quartiere, che coinvolga tutti, istituzioni e cittadini”. La radicale Rita Bernardini ne fa una questione di democrazia e Stato di diritto: “la ‘mafiosità partitocratica’ annidata nelle viscere delle istituzioni va estirpata facendo appello alla conoscenza del passato”. Attesi anche gli interventi del sottosegretario di Stato per la giustizia, Cosimo Maria Ferri, e dei giuristi Pierantonio Zanettin, Carmine Castaldo, Simone Faiella, Caterina Flick Andrea Sereni, che animeranno dibattito. Insieme, dunque, per dire no alla corruzione che inquina il sistema politico-sociale e rimettere al centro dei comportamenti pubblici l’etica, alla base del patto fra Stato e cittadini.
UN MESSAGGIO CHIARO: SENZA ETICA PUBBLICA, NESSUNA RIFORMA POSSIBILE. La partita decisiva delle riforme non può essere lasciata nelle mani dei soli addetti ai lavori, ma lancia un’ampia sfida di etica pubblica, da cui nessuno può chiamarsi fuori. Sono in gioco la qualità della nostra democrazia e il valore stesso del vivere civile. L’evento propone una riflessione attenta sul rapporto tra valori etici e strumenti giuridici: senza una nuova etica pubblica, nessuna riforma strutturale della società è possibile e duratura. Molto si può e si deve fare insieme per rifondare quella tensione morale che dà slancio all’intero tessuto sociale, restituendo al Paese competitività e capacità produttiva.
LA PROPOSTA: AVANTI VERSO UN SISTEMA GIUDIZIARIO PIÙ EFFICACE E INTEGRATO. L’incontro, coordinato da Sonia D’Ottavio, farà il punto sulla necessità di efficientare la macchina giudiziaria coniugando le esigenze di repressione del fenomeno corruttivo con politiche di ponderata deflazione. Tra i temi sul tappeto: semplificazione della normativa sugli appalti e implementazione della trasparenza come strumento di controllo diffuso. Un confronto fra tecnici, politica e società, utile a sviluppare nuove linee di indirizzo per il legislatore.
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