“Gli effetti collaterali delle estrazioni petrolifere in Basilicata”
Giovedì 16 giugno, alle ore 11.30
Sit-in di Radicali Italiani
davanti al Ministero della Salute (Lungotevere Ripa, 1 - Roma)
Interverranno:
Mario STADERINI, segretario di Radicali Italiani
Elisabetta ZAMPARUTTI, deputata radicale in Commissione Ambiente
Maurizio BOLOGNETTI, segretario di Radicali Lucani
I Radicali consegneranno al Ministero il video-denuncia ”La Valle dell’Agip” realizzato da Maurizio Bolognetti che documenta gli effetti ambientali e sulla salute dei cittadini delle estrazioni petrolifere nella Val d’Agri.
In Basilicata viene estratto l’80 per cento del petrolio italiano, ma le attività estrattive, fortemente impattanti sull’ambiente e sulla salute, non hanno viaggiato di pari passo con un adeguato monitoraggio ambientale e con seri studi epidemiologici.
Nella Val d’Agri, ormai denominata Valle dell’Agip, è presente dal 1996 un Centro oli dell’Eni, dove si procede alla desolforazione del greggio estratto nel sottosuolo lucano, che viene poi inviato attraverso un oleodotto alle raffinerie Eni di Taranto.
In Basilicata si estrae petrolio in prossimità di dighe e sorgenti, di centri abitati e in zone a rischio frana, di aree agricole e di parchi nazionali. Si trivella mettendo a rischio il bene più prezioso di cui l’umanità dispone: le nostre riserve di acqua dolce. A partire dal 1996, non si contano gli incidenti legati alle attività estrattive. Su molti di questi non è mai stata fatta luce.
La Regione Basilicata, tra il 1996 e il 1998, scopre che gli abitanti della Val d’Agri si ammalano di malattie respiratorie e infiammatorie due volte di più rispetto agli abitanti del resto della regione. Quella indagine non ha avuto seguito. L’incidenza delle malattie tumorali in Basilicata cresce come in nessun altra parte d’Italia. Alcuni medici che onorano il giuramento di Ippocrate continuano a denunciare, inascoltati, l’impatto negativo delle attività minerarie sulla salute umana.
I Radicali chiedono che vengano effettuati, per la Val d’Agri e non solo, studi epidemiologici seri per fare luce sui danni reali dell’inquinamento ambientale. E rivendicano il diritto dei cittadini a conoscere per deliberare, tenendo bene a mente che, come afferma Marco Pannella: “La strage di legalità ha sempre per corollario, nella storia, la strage di
popoli”.
http://www.radioradicale.it/scheda/328682/reportage-dalla-basilicata-sau...
http://www.radioradicale.it/scheda/329719/petrolio-e-monitoraggio-ambien...
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