Corte Penale Internazionale, 10 anni dopo l'Italia ancora inadempiente
17/07/2012 - 14:00
CORTE PENALE INTERNAZIONALE,
10 ANNI DOPO L'ITALIA ANCORA INADEMPIENTE
In occasione dell'anniversario del trattato istitutivo della Corte Penale Internazionale (CPI), Non c'è Pace Senza Giustizia e il Partito Radicale organizzano una tavola rotonda martedì 17 luglio, dalle 14.00 alle 16.00 presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica.
Sarà l'occasione, non tanto e non solo di celebrare una data storia per la giustizia penale internazionale, ma soprattutto di fare il punto sull'iter di approvazione del disegno di legge di adeguamento dell'ordinamento italiano allo Statuto di Roma, attualmente giacente in Commissione Giustizia al Senato.
L'esame del disegno di legge di adeguamento è iniziato tre anni fa, nel maggio del 2009, alla Camera dei Deputati e da quel momento è rimasto ostaggio di un'interminabile navetta tra i due rami del Parlamento. Oggi riteniamo non ci siano più alibi né giustificazioni per l'Italia, che deve provvedere senza ulteriori ritardi a sanare una lacuna evidente.
Sono trascorsi ben 14 anni dalla Conferenza Diplomatica che istituì, proprio a Roma, la Corte Penale Internazionale, primo fondamentale segmento di giurisdizione internazionale, e 10 dal raggiungimento delle ratifiche necessarie all'entrata in funzione della Corte.
L'Italia è stato uno dei Paesi che più si è speso a livello diplomatico per rendere possibile questo risultato, uno dei primi ad aver ratificato lo Statuto di Roma, eppure, ad oggi, non ha ancora adeguato il proprio ordinamento. Questo clamoroso ritardo fa sì che i tribunali nazionali e le autorità italiane non possono cooperare con la Corte nelle sue attività inquirenti e giudicanti, e di fatto pone l'Italia in posizione di flagrante inadempienza rispetto agli obblighi internazionali che ha assunto, facendone un potenziale rifugio per gli autori dei più efferati crimini contro l'umanità. Se per ipotesi l'attuale presidente sudanese, Omar al-Bashir, oggetto di un mandato di cattura della Corte per crimini di guerra e crimini contro l'umanità, si trovasse sul nostro territorio nazionale, il giudice italiano non avrebbe alcuno strumento normativo per eseguire il mandato di arresto e il nostro Paese sarebbe in questo modo complice del prevalere dell'impunità sulla giustizia.
Senato della Repubblica - Sala Nassirya
Martedì 17 luglio 2012
14h00 Saluto di apertura della Vicepresidente del Senato, Emma Bonino
14h05 Sergio Augusto Stanzani Ghedini, Presidente di Non c'è Pace Senza Giustizia e del Partito Radicale
14h10 Demba Traoré, Segretario del Partito Radicale
14.15 La contraddizione italiana, il ddl di adeguamento allo Statuto di Roma
Modera: Marco Perduca, Senatore (Radicali-PD), Vicepresidente del Senato del Partito Radicale e Coordinatore di Parliamentarians for Global Action (PGA)-Italia
Intervengono:
Rita Bernardini, deputata (Radicali-PD), membro della Commissione Giustizia
Felice Casson, Senatore, Vicepresidente del Gruppo del Partito Democratico, membro della Commissione Giustizia
Barbara Contini, Senatrice (ApI-FLI), membro della Commissione Esteri
Staffan De Mistura, Sottosegretario agli Affari Esteri
Lamberto Dini, Presidente della Commissione Esteri del Senato
Laura Allegrini, Senatrice (PDL), relatrice del DDL sulla cooperazione con la CPI, Commissione Giustizia
Lapo Pistelli, Deputato (PD), membro della Commissione Esteri; Presidente, Comitato Organizzatore dell’Assemblea Parlamentare Consultativa sulla Corte penale internazionale e lo Stato di diritto, Roma, 2012
14h50 Lo Statuto di Roma a 10 anni dall'entrata in vigore
Modera: Niccolò Figà-Talamanca, Segretario di Non c'è Pace Senza Giustizia
Silvana Arbia, Magistrato, Cancelliere della Corte Penale Internazionale
Francesco Rutelli, Senatore (ApI-FLI), già sindaco di Roma
Giovanni Battista Conso, Presidente emerito della Corte costituzionale, già Ministro di Grazia e Giustizia
Mauro Politi, Magistrato, ex giudice della Corte Penale Internazionale
Cuno Jacob Tarfusser, Magistrato, giudice della Corte Penale Internazionale
David Donat Cattin, Giurista, Senior Director, Parlamentarians for Global Action (PGA)
15h40 Conclusioni: Marco Pannella
Per gli uomini è d'obbligo giacca e cravatta.
Per comunicare la propria partecipazione si prega di inviare una e-mail a segreteria.bonino@senato.it
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