Cannabis terapeutica: Regione consenta accesso ai farmaci
18/11/2010 - 12:00
Lo chiede un progetto di legge applicativo delle norme esistenti, presentato in Lombardia e nel Lazio. Al via una campagna nazionale sul tema
Numerosi derivati naturali o di sintesi della cannabis hanno proprietà terapeutiche riconosciute per molte patologie tanto da risultare inseriti, fin dal 2007, nella tabella ministeriale che ne consente la prescrizione con ricetta medica.
Tuttavia, nella pratica quotidiana, l’assenza di protocolli attuativi regionali rende di fatto quasi impossibile per i pazienti accedere a tali farmaci, negando così a molti malati il legittimo diritto alla cura.
E’ proprio a questo vuoto normativo che vuole rispondere il progetto di legge scritto in collaborazione con le associazioni Pic, Luca Coscioni e Cannabis terapeutica, depositato in Regione Lombardia e in Regione Lazio.
Domani sono previste in contemporanea le due presentazioni pubbliche che vogliono segnare l’avvio di una campagna nazionale sul tema.
A Roma, per illustrare i contenuti della proposta di legge, il gruppo radicale della Lista Bonino Pannella e di Sinistra Ecologia e Libertà, insieme alle associazioni promotrici (Associazione Luca Coscioni, Pazienti Impazienti Cannabis, Associazione Cannabis Terapeutica) invitano i giornalisti alla conferenza stampa che si terrà
GIOVEDÌ 18 NOVEMBRE 2010 ore 12:00
Sede del Consiglio regionale
Roma, via Poli 29 - Sala terzo piano
Sede del Consiglio regionale
Roma, via Poli 29 - Sala terzo piano
Saranno presenti:
Rocco Berardo, consigliere regionale Lista Bonino Pannella
Luigi Nieri, consigliere regionale Sinistra Ecologia e Libertà
Paolo Crocchiolo, Associazione Act (Ass. Cannabis Terapeutica), Componente del CdA della Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio
Alberto Sciolari, Associazione Pic - Pazienti Impazienti Cannabis, con una delegazione di pazienti
Andrea Trisciuoglio, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni
Pierandrea Cicconetti, vice-presidente SIFAP (Società Italiana Farmacisti Preparatori)
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