ELEZIONI REGIONALI/QUESTA SERA RIUNIONE PUBBLICA C/O SEDE RADICALE CONTRO I FURTI DI LEGALITA' ... E DI COMPUTER!
Oggi, lunedì 28 giugno, alle ore 21, presso la sede dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta (Torino, via Botero n. 11/f), si terrà una riunione pubblica in concomitanza della manifestazione del centro-destra in Piazza Castello.
Nella riunione radicale saranno ripercorsi i dieci anni di lotte per l'affermazione della legalità in Consiglio Regionale, attraverso i ricorsi (azioni popolari) in Tribunale - gli ultimi due nei confronti di Roberto Cota e Gianluca Buonanno - e la denuncia (cinque anni fa, non adesso o domani) delle illegalità commesse da Michele Giovine.
Sarà anche lanciata una sottoscrizione straordinaria per coprire le ingenti spese provocate dal furto dei computer della sede radicale, avvenuto la notte fra martedì e mercoledì scorsi.
Nella riunione radicale saranno ripercorsi i dieci anni di lotte per l'affermazione della legalità in Consiglio Regionale, attraverso i ricorsi (azioni popolari) in Tribunale - gli ultimi due nei confronti di Roberto Cota e Gianluca Buonanno - e la denuncia (cinque anni fa, non adesso o domani) delle illegalità commesse da Michele Giovine.
Sarà anche lanciata una sottoscrizione straordinaria per coprire le ingenti spese provocate dal furto dei computer della sede radicale, avvenuto la notte fra martedì e mercoledì scorsi.
- Dichiarazione di Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani):
Leggo che Michele Giovine è diventato il capro espiatorio della situazione; tutti, ma proprio tutti (da Cota a Gariglio a Bresso) dichiarano di essere stati vittima di Giovine. Rivendico ancora una volta di essere stato l'unico, assieme ai miei compagni radicali, ad aver denunciato le illegalità di Giovine (che nel 2005 raccolse fra l'80 e il 90% di firme sulla sua lista, a sostegno anche allora del centrodestra) e chiedo ancora una volta: come mai nel 2005 nessuno fece ricorso al TAR per far decadere Giovine (i radicali non potevano farlo perchè non si erano presentati alle regionali)? Come mai nessuno, tranne i radicali, protestò quando Giovine nel 2007 fu mandato a rappresentare la Regione Piemonte alla "festa della legalità" di Don Ciotti e Libera in Calabria? Come mai Cota ha accettato di essere sostenuto da Giovine anche questa volta, pur avendo avuto modo di conoscere il suo operato in Consiglio in questi cinque anni?
Diciamolo: Giovine, a cui per cinque anni Cota, Bresso e Gariglio hanno concesso tutto, ha la sola colpa di aver voluto strafare: questa volta che non gli servivano le firme false a corredo della sua lista, ha voluto candidare amici e nonne per non rischiare di essere fregato da altri nelle preferenze ... per sua sfortuna ha trovato sulla sua strada la signora Luigina Polacco (leader dei Pensionati, quelli veri) che ha presentato l'esposto alla magistratura.
Fonte: http://radicaliasti.blogspot.com/2010/06/elezioni-regionaliquesta-sera-riunione.html