Convocazione in commissione lavori pubblici e attività produttive
Dopo la presentazione del documento sull'abbattimento delle barriere architettoniche redatto al termine dei lavori del Barcamp sulla disabilità del 5 giungo scorso, siamo stati ascoltati in commissione lavori pubblici. Oggi alle 18.00, siamo stati invitati a partecipare alla riunione congiunta delle commissioni lavori pubblici e attività produttive.
Di seguito il documento che abbiamo protocollato in comune la scosra settima
PREAMBOLO
Carrara, 05-06-10
I firmatari,
preso atto del primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo sottoscritta in Parigi il 10 dicembre 1948 e facente pienamente parte della struttura, assieme allo statuto, dell'Organizzazione delle Nazioni Unite di cui l'Italia è membro fin dalla fondazione nel 1946.
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
Preso atto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea proclamata il 7 dicembre 2000 a Nizza e attuata il 12 dicembre 2007 a Strasburgo, nello specifico e a mero titolo esemplificativo, primo articolo
“La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata”.
Preso atto della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità adottata il 13 dicembre 2006 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e sottoscritta dall'Italia nel 2009.
Considerando che ogni legge Italiana fa riferimento alla Carta Costituzionale della Repubblica si citano, a mero titolo esemplificativo, i seguenti articoli:
Articolo 2:”La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. “
Articolo 3:”Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Articolo 32:”La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
RITENGONO CHE
in Italia non sussiste ancora una condizione di integrazione sociale soddisfacente per la persona disabile ma anzi, permangano gravi limitazioni, che di fatto ne violano la dignità e la libertà, limitandone l'autonomia e l'attività sociale. Tutto ciò comporta elemento di esclusione ed marginalizzazione dalla vita sociale e, conseguentemente, pubblica. Ciò a fronte di un apparato giuridico ampiamente sufficiente per tutelare a livello legislativo la persona disabile, dunque l'attuale situazione italiana deve rispondere di una evidente mancata applicazione delle leggi italiane da parte degli enti pubblici e soggetti privati.
POST SCRIPTUM
I firmatari denunciano la ripetuta e sistematica violazione della dignità della persona disabile anche nel territorio del Comune di Carrara per una condotta amministrativa gravemente carente che comporta disagi morali e gravi marginazioni sociali. Pertanto preso atto dei punti precedenti, e ritenuto quanto soprascritto, si riservano di intraprendere ogni azione sociale e legale a tutela della libertà e dignità della persona disabile in sedi Italiane ed Europee
PUNTI
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INTRODUZIONE
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OSSERVATORIO
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contenuti
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progetto regionale toscana
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figura delegato monitoraggio
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appendice
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BARRIERE ARCHITETTONICHE
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Ferrovia
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Servizi Pubblici
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Appendice
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MALATTIE GENETICHE
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SOSTEGNO SCUOLA
INTRODUZIONE
Nella sessione plenaria conclusiva della prima edizione del DisabiliCamp tenutasi a Carrara il 5 Giugno 2010 dopo i vari interventi di associazioni e singoli sono stati individuati dei fini comuni da perseguire e sottoporre all'attenzione dei vari enti locali, provinciali e regionali. Tutto questo unendo le richieste provenienti direttamente dai soggetti disabili nella loro singola individualità e/o come associazioni; avvalendoci del supporto di tecnici e legali di nostra fiducia.
2. OSSERVATORIO è emersa l'esigenza di avere uno spazio comune per lo scambio di informazioni tra le varie associazioni presenti sul territorio per dare informazioni a chi trovandosi in stato di necessità, in special modo, per le malattie genetiche, non trova punti di riferimento. Riteniamo pertanto che trattandosi di questioni con alto valore sociale sia un dovere dell'amministrazione comunale, garantire uno spazio adeguato e in tempi brevissimi.
2.1 Contenuti: l'osservatorio ha lo scopo non solo di permettere il dialogo e lo scambio di informazioni tra i fruitori ma anche di istituire all'interno una commissione di controllo propria per la mappatura delle barriere architettoniche e sociali che gravano sul territorio comunale. Mentre dal punto di vista scientifico, l'osservatorio potrà essere luogo d'incontro tra singoli, associazioni, medici e enti sanitari.
L'osservatorio si avvarrà di propri tecnici per monitorare la progettazione di interventi pubblici dalla costruzione alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
2.2 Progetto regionale Toscana: si studierà la possibilità di istituire tale osservatorio anche in altre realtà toscane quali Massa e Pisa prendendo spunto da ciò che è già esistente nel comune di Viareggio. L'avvio di un area Alta-Toscana avrà lo scopo di coordinare le realtà locali e fornire indicazioni in più sarà la sovrastruttura per dialogare con provincia e regioni.
2.3 Figura delegato monitoraggio: i componenti l'osservatorio a loro completo e insindacabile giudizio individueranno al loro interno o avvalendosi di consulenze esterne, i delegati che, ad ogni progetto che il comune intenderà avviare,parteciperanno al controllo degli stessi. I delegati avranno anche funzione rappresentative nei tavoli tecnici e per il controllo delle conferenze dei servizi.
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Appendice: In allegato
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3. BARRIERE ARCHITETTONICHE
Nel corso della giornata sono state individuate le priorità d'intervento per l'abbattimento di barriere architettoniche e al contempo è stato fornita una relazione strumentale per l'ausilio di progettazione pubblica rientrante nel progetto Osservatorio. Il principio con cui è stata condotta la stesura di questa parte si basa sulla prerogativa legislativa della Repubblica Italiana che pone in principio di tutte le leggi la carta costituzionale proseguendo con le leggi nazionali, regionali e comunali.
Sono state individuate alcune priorità (Stazione e mezzi pubblici) e alcuni monitoraggi (strutture pubbliche e urbanistica).
3.1 Ferrovia: La stazione di Carrara-Avenza di proprietà di RFI (Rete Ferroviaria Italiana, gruppo Trenitalia) risulta inaccessibile ai disabili e addirittura dai gestori stessi non è considerata stazione “accessibile” tant'è che il servizio dedicato alle persone con disabilità non è attivato mentre lo è nella vicina stazione di Massa Centro. Singolare ciò se si considera il volume di traffico (circa 1 milione di passeggeri, fonte: elaborazione dati forniti da Centostazioni) e l'importanza strategica della città di Carrara metà non solo turistica ma sopratutto economica. Da un veloce rilevamento è stato possibile sottolineare:
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l'assenza di ascensori
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pedane per l'attraversamento binari
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mancanza d'accesso esterno alla stazione stessa
3.2 Servizi pubblici: le fermate degli autobus non sono a norma perchè mancano del necessario avvallamento per accedervi. Inoltre su 130 mezzi totali 62 sono dotati di pedana, 38 sono forniti di ausili per non vedenti e autostazioni accessibili una su una (Carta servizi ATN 20109, dati aziendali)a ciò va aggiunta la mancanza di conoscenze tecniche da parte degli autisti dei mezzi. Da tutto questo si evince la violazione sistematica dei diritti delle minoranze e della dignità umana. Per questo andremo a chiedere un tavolo di confronto con i dirigenti del servizio.
3.3 Appendice: in allegato la documentazione fornitaci da Gustavo Fraticelli dell'ass.ne Luca Coscioni riguradante la campagna per il rientro nella legalità del trasporto pubblico denominata “No Escort – Disabili sui bus senza accompagnatori” - In allegato il protocollo d'intesa ANPVI-UICI, valido per il punto “Barriere in città”.
4. MALATTIE GENETICHE: rilevata la mancanza di comunicazione tra chi affetto da malattie genetiche e i rappresentati locali di associazioni. Studio di strategie di informazione.
5. SOSTEGNO SCUOLA: monitoraggio sulle forme di sostegno ai bambini disabili nelle scuole primarie e secondarie.
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