COMUNICATO STAMPA Il
COMUNICATO STAMPA
Il tema della sicurezza è stato e probabilmente sarà ancora al centro, nei prossimi giorni, dell’attenzione dell’opinione pubblica locale e nazionale. Infatti, nella giornata del 15 dicembre scorso, non solo è stato convertito definitivamente in legge dal Senato il decreto-sicurezza ma è accaduto anche che molte città italiane, e in particolare la capitale, sono state teatro di scontri frontali tra le forze dell’ordine e gruppi di protesta studenteschi. La protesta riguarda da mesi l’iter della legge Gelmini sull’università, la cui approvazione definitiva dovrebbe avvenire in Senato martedi’ della prossima settimana.
Il decreto-sicurezza prevede, tra l’altro, due fattispecie alquanto discusse e discutibili: l’arresto in flagranza per reati commessi in occasione di manifestazioni sportive, con l’attribuzione agli steward di garanzie e poteri riconosciuti ai pubblici ufficiali, e la comunicazione in via preventiva al prefetto delle ordinanze “anche contingibili e urgenti” che il sindaco riterrà di adottare al fine di prevenire o eliminare gravi pericoli in ordine all’incolumità pubblica e alla sicurezza urbana.
Alla luce di tali eventi, i Radicali salernitani “intendono esprimere sdegno e preoccupazione nei confronti di alcune dichiarazioni e interviste rilasciate a mezzo stampa da esponenti politici sia nazionali che locali. In particolare, colpisce l’intervista concessa dall’onorevole Cirielli e apparsa sulle colonne del Corriere del Mezzogiorno di ieri. Intervista nella quale il presidente della Provincia di Salerno, in particolare ha dichiarato che, al posto del finanziere che ha impugnato la pistola a Roma durante gli scontri in piazza, non avrebbe avuto alcun dubbio, avrebbe sparato. E ancora, che il finanziere avrebbe fatto meglio a sparare, perché non usando l’arma ha esposto se stesso e gli altri a un pericolo ”. Paladini da sempre della non-violenza, i Radicali ritengono che “anche i fatti appena citati confermano senz’alcun dubbio il giudizio espresso, in generale, dal segretario nazionale Mario Staderini: che il regime italiano, con il suo essere antidemocratico e contro Costituzione, non solo produce violenza ma la promuove”. Da sempre i Radicali sono convinti che “la sicurezza dei cittadini non si realizza mostrando la faccia feroce dello Stato o, peggio, promuovendo tra gli esponenti delle forze dell’ordine la legge del far west. Occorre viceversa promuovere un contesto di partecipazione e di rispetto dei diritti tale da scoraggiare le reazioni esasperate – e certo condannabili – che si sono viste per le strade del centro di Roma nella giornata di mercoledì. Lo Stato davvero forte non è quello che si avvale di scorciatoie fuori dai binari dello Stato di diritto – come quelle contenute nel pacchetto sicurezza – ma quello che riesce a mostrare la capacità di rispettare le regole e le garanzie, senza colpi di testa e perdite di controllo, anche e soprattutto nei confronti di chi delinque”.
per contatti e informazioni: tel. 3472727756 – fax 089794589
Fonte: http://www.radicalisalerno.it/?p=109
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