Val Basento, Radicali: Soddisfatti per accordo su Bonifica, ma occhio a come verranno spesi i fondi

 

  • Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario Radicali Italiani, Elisabetta Zamparutti, Deputata Radicale, Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiani
 
Dopo mesi di denunce Radicali documentate anche con video-inchieste sul sito www.fainotizia.it, con l’accordo di programma stipulato oggi tra il Ministero, la Provincia di Matera e i comuni interessati, si avvia finalmente il processo di bonifica della Val Basento.
Un territorio a prevalente vocazione agricola devastato dai veleni, come oggi ammette la stessa Provincia di Matera, aspetta da sette anni una bonifica da quelle sostanze tossiche e cancerogene che scorrono nelle falde acquifere.
I 4,5 milioni di euro stanziati dallo Stato e dalla Regione Basilicata serviranno per realizzare gli interventi di MISE(Messa in sicurezza d’emergenza) delle acque di falda, caratterizzazioni e progettazioni. Nel ringraziare il Presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, l’assessore Bonelli e tutti coloro che hanno lavorato in queste ore per arrivare alla stipula dell’accordo, invitiamo la Regione Basilicata e il Presidente Stella a vigilare affinché i denari stanziati vengano spesi per il meglio e nell’interesse della collettività. La Val Basento non può perdere questo treno.
Il rischio da sventare è che si ripeta quanto accaduto per i 4 milioni di euro stanziati per la bonifica di Tito Scalo. E proprio parlando di Tito, gioverà ricordare che da quasi dieci anni si è in attesa della bonifica della Vasca fosfogessi, al cui interno sono state stoccate oltre 250.000 tonnellate di fanghi industriali allo stato liquido, che si disperdono nel torrente Tora e il fiume Basento. Ci auguriamo che a stretto giro anche sul fronte Tito Scalo arrivino buone nuove, in particolare dopo il discutibile acquisto dell’area ex-liquichimica da parte della Regione Basilicata per 14,5 milioni di euro.

© 2009 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.