Tunisia: Governo italiano usi la sua influenza per porre fine a violazioni diritti umani

Tunisia - Rivolta del pane

 "Le affermazioni della sottosegretaria Craxi sulla Tunisia sono in parte condivisibili, alle parole però devono seguire i fatti. L'Onorevole Craxi ha affermato che la Tunisia deve fare 'uno sforzo e imboccare la strada di una democrazia matura. Occorre però essere chiari su quale sia il problema alla radice, l'abbassamento dei i prezzi dei generi alimentari di prima necessita', non sara' sufficiente, a calmare gli animi, occorre che la 'dittatura democratica' di Ben Ali cessi e il paese conosca radicali riforme verso la democrazia. L'Italia può, e deve, svolgere un ruolo di guida assieme a Francia e Spagna per ricerca di una soluzione di lungo termine al contesto tunisino dove ormai la stabilità usata come giustificazione alle politiche illiberali di Tunisi non può più essere utilizzato come giustificazione - ammesso e non concesso che possa mai esser stato valido. L'Italia si ricordi di far parte del Comitato convocatore della Comunità delle democrazie e anche all'interno di quel gruppo crei un clima politico favorevole alla ricerca di risposte politiche ai problemi della libertà dei tunisini.

Dichiarazione del Senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del senato del Partito Radicale Nonviolento

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