Torino, crocifisso. Viale: no a guerre di religione.

Silvio viale ha dichiarato:

“Che bisogno ci sarebbe di imporre l’obbligo del crocifisso se fosse davvero un simbolo di tutti? E’ davvero curioso che lo si brandisca come una spada per una guerra di religione, svuotandolo del significato che gli si vorrebbe attribuire. Bisognerebbe spiegare al cattolicissimo Scanderebech che il crocifisso non è il simbolo dei cristiani, ma quello della Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Dietro a certe proposte c’è solo l’incoscienza di chi per meri motivi elettorali non esita a scatenare guerre di religione contro altri cittadini italiani e non accetta che l’Italia sia sempre di più un paese multi religioso. Strumentalizzare il crocifisso per fini elettorali è meschino ed è un segno di debolezza pubblica e privata La laicità è il vero simbolo universale che garantisce i diritti di tutti. Se Scanderebech vuole il crocifisso dappertutto potrebbe cominciare a portarselo con se, ben visibile, ovunque vada, augurandogli che nessuno lo prenda per matto. Per quanto mi riguarda la laicità è il vero simbolo universale e conquistarla pienamente in Italia aiuta a farlo anche in Arabia Saudita.”

(Silvio Viale 339.3257406)
 

© 2009 Radicali italiani. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.