Dichiarazione congiunta di Alessandro Rosasco (membro della Giunta di segreteria di Radicali Italiani), e Patrizia De Fusco (coordinatore della Cellula Coscioni di Genova), che, proprio sul registro, avevano incontrato la Sindaco Marta Vincenzi alla presenza di Mina Welby e di Luca Dallorto dei Verdi e primo firmatario in consiglio comunale di una proposta di delibera in materia:
Mantenendo la promessa fattaci durante l’incontro di due settimane fa con Mina Welby, la Giunta ha compiuto oggi un passo importante nel percorso che vede Genova incamminata a divenire “la città dei diritti”. E’ un segnale importante che speriamo arrivi anche al Parlamento, proprio all’indomani della decisione di assumere come testo base per la discussione alla Camera dei deputati il Ddl Calabrò quello che, in sintesi, più che una legge sul testamento biologico è una legge contro il testamento biologico.
Oggi Genova diviene il comune più importante ad aver istituito il registro comunale in attesa di una legge nazionale. Con questa decisione, entro fine novembre, i cittadini genovesi potranno consegnare al Comune il proprio testamento biologico sul quale riportare le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari e di fine vita. E’ un piccolo gesto ma significativo che rappresenta l’unica vera opposizione alla legge Calabrò.
Ci appelliamo ora a tutti i mezzi di informazione affinchè ci aiutino a pubblicizzare il più possibile questa opportunità per i cittadini così come si è impegnato a fare il Comune inserendola sul proprio sito ufficiale.
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