"Serve una legge organica per abbandonare i metodi predatori della gestione emergenziale
Non varrebbe la pena rispondere al leghista Borghezio se non fosse per quando afferma che “non ci sono importanti iniziative autonome di ripresa”.
La verità , infatti, è completamente opposta: la popolazione aquilana, sostenuta dal sindaco Cialente, ha posto in essere da subito iniziative per affrontare alla radice i problemi strutturali che impediscono all’Aquila di rinascere.
Mi riferisco all’urgenza di superare una gestione emergenziale risultata alla prova dei fatti inefficace e criminogena nonché alla necessità di fare del “caso L’Aquila” una questione nazionale e un’occasione di riscossa democratica.
Da settimane, infatti, è in corso una raccolta di firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare elaborata dall’Assemblea cittadina. Una proposta di legge che, al pari di quella depositata dai parlamentari radicali a prima firma Elisabetta Zamparutti, affronta in maniera organica il passaggio dai commissariamenti straordinari ad un governo ordinario e democratico della ricostruzione che coinvolga i cittadini anziché utilizzarli come meri oggetti di vecchie nuove speculazioni."
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
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