Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale del Pd:
L’Enel in risposta a quanto denunciato dai deputati radicali ha oggi fatto sapere che nessun incaricato dell’azienda si reca porta a porta per riscuotere denaro nelle zone terremotate della città dell’Aquila. Vorremmo sapere dall’Enel chi l’ha accusata di questo e perché smentisce questa notizia non contenuta nel testo dell’interrogazione dei deputati radicali di cui sono il primo firmatario. L’Enel ha dichiarato inoltre di ‘non avere mai fornito recapiti di clienti da contattare nell’area del cratere per la riscossione dei crediti’. Anche questo non è stato denunciato nel testo dell'interrogazione e non si capisce perché viene fatta la smentita. Per quale motivo l’Enel parla di area del cratere? Si riferisce forse ad una eruzione di un vulcano? E cosa c’entra questo con il terremoto dell’Aquila?
L’Enel piuttosto risponda del perché suoi incaricati telefonano ai terremotati per chiedere i loro recapiti di sfollati per poter inoltrare le bollette indirizzate presso abitazioni colpite dal terremoto che sono tornate al mittente perché disabitate a causa delle condizioni di pericolo. Su questo attendiamo la smentita, non su fatti mai da noi denunciati nel testo dell’interrogazione parlamentare.
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