Terni: Rita Bernardini in visita ispettiva al carcere

Una visita ispettiva al carcere di Terni è stata compiuta venerdì pomeriggio dall’on. Rita Bernardini, in sciopero della fame da quasi due settimane per l’attuazione della mozione sulla carceri approvata l’11 gennaio dalla Camera dei Deputati. Accompagnata da Francesco Pullia, della Direzione nazionale di Radicali Italiani, e dal dott. Francesco Dell’Aira, direttore della casa di reclusione, la parlamentare radicale, nel corso del minuzioso sopralluogo si è incontrata con numerosi detenuti, compresi quelli sottoposti al trattamento previsto dall’art.41bis, nonché con il personale della struttura. Nonostante l’istituto ternano non presenti allarmanti precarietà come quelle lamentate nella quasi totalità del territorio nazionale e anzi sotto diversi aspetti possa considerarsi un carcere modello, sono state denunciate e riscontrate diverse disfunzioni relative in particolare alla carenza di organico del personale addetto alla sorveglianza (ben cinquanta unità in meno rispetto alla dotazione di competenza) e ai mancati finanziamenti per la formazione professionale dei detenuti. L’assenza di fondi utili ad attuare compiutamente programmi di reinserimento procura evidenti disagi sia tra gli operatori che nella popolazione carceraria composta prevalentemente, a Terni come altrove, da extracomunitari. Da questa ispezione è emersa altresì l’urgenza di decriminalizzare reati minori per porre anche fine all’inaccettabile condizione di coloro che sono ancora in attesa di giudizio e all’insostenibile situazione di ben cinque milioni e mezzo di procedimenti penali pendenti in tutto il Paese.

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