Tasse. Cappato: la vera macelleria sociale è l'oppressione fiscale e l'immobilismo del governo

Dichiarazione di Marco Cappato, candidato Presidente della Lombardia per  la Lista Bonino-Pannella 

 

Anche il Ministro Brunetta, che nei mesi scorsi sembrava spingere per  l'urgenza della riduzione della pressione fiscale, sembra aver  rinunciato alla richiesta, rimandandola a tempi migliori. Dopo  l'annuncio subito ritirato da Berlusconi di semplificazione e riduzione  delle tasse, si afferma dunque la linea di Tremonti, il quale, per  giustificare il proprio immobilismo, agita lo spauracchio della  "macelleria sociale" sempre utilizzato dai conservatori statalisti e  corporativisti.  Tremonti, e con lui Berlusconi in "versione retromarcia", avrebbero  ragione se qualcuno li contringesse a considerare i conti pubblici senza  poter mettere in discussione la profonda iniquità della spesa pubblica  italiana, tutta rivolta ai garantiti e alle corporazioni. Ma ormai  persino il partito socialista più conservatore d'Europa -il Partito  socialista francese- inizia a riconoscere la necessità, ad esempio, di  adeguare l'età pensionabile all'innalzamento delle vita media. Se questa  semplice ed accecante evidenza fosse riconosciuta dal Governo italiano,  e magari anche dal Partito democratico, si potrebbe aprire una stagione  di riforme per mettere a disposizione le necessarie misure sociali di  riqualificazione del nostro welfare. Tremonti invece chiama "macelleria  sociale" ciò che in Europa chiamano riforme, mentre la vera macelleria  sociale è l'enorme pressione fiscale sul lavoro e l'immobilismo del  governo in materia di previdenza e welfare.

 

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.