Solo inglese: ora l'ERA chiede al Salutati un'assemblea d'Istituto
convocata un'Assemblea d'Istituto affinche si "conosca per decidere".
Abbiamo manifestato giovedì scorso davanti al Liceo “Coluccio Salutati” - ha dichiarato Giorgio Pagano - perché contrari alla decisione del preside Calusi di adottare come canale preferenziale di comunicazione la lingua inglese - in luogo di quella italiana -persino per i colloqui con gli studenti.
Dopo aver parlato con gli stessi liceali e, purtroppo, non con il Presiede che si è reso irreperibile, abbiamo compreso come ci sia la più assoluta ignoranza circa l'insegnamento delle lingue straniere come politica pubblica, sul fenomeno di colonizzazione anglofona in atto da 50anni nel mondo e sulla condanna alla discriminazione a vita dei nostri ragazzi e del Paese nei confronti dei madrelingua inglese.
L'avanzata internazionale dell'inglese non è certo dovuta al "volere divino" e neppure perché questo rientri nell'ordine naturale delle cose: è il risultato di un piano lucido e sistematico che parte dalla Gran Bretagna almeno dal 1961, una precisa manovra politico-commerciale atta a favorire sul mercato internazionale le imprese anglo-americane.
Riteniamo quindi nostro dovere, come associazione per la democrazia linguistica, e dovere della scuola, luogo del sapere per eccellenza, colmare il vuoto di fatti, dati e cifre che fanno sì che nel liceo Salutati si attuino comportamenti contrari agli interessi del Paese, dei nostri giovani, delle loro famiglie ma anche degli stessi docenti che, continuando questa politica linguistica suicida, saranno mano a mano sostituiti da docenti linguamadre inglese.
Chiediamo quindi al Liceo Salutati un incontro pacato e sereno affinché la politica del "Francia o Spagna purché se magna" e la resa incondizionata della nostra lingua a quella anglosassone non distrugga definitivante la capacità italiana e delle sue imprese di fare ed essere sul mercato, in Italia come all'estero.
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