Smog. Viale: dilettanti allo sbaraglio. Resusciteranno pure le targhe alterne. A Torino ztl troppo estesa

Silvio Viale, esponente radicale e presidente dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta, denuncia il dilettantismo vessatorio con cui si continua ad affrontare il problema delle polveri sottili, saluta l’annuncio della fine dell’emergenza “padana” e bolla come “fumo per gli occhi” le ipotesi di blocco per il prossimo anno che dovrebbero essere presentate mercoledì 17 al ministro Prestigiacomo.

 
Silvio Viale ha dichiarato:
“Evviva! Passata indenne la finta emergenza smog, il Club delle Regioni Padane sembra avere dichiarato finita la stagione dei blocchi 2009-2010 e si prepara a quella del prossimo anno, riesumando le proposte più fallimentari del decennio passato. Per ora sembra si siano limitati a rispolverare l’idea del blocco totale dopo 5 giorni di superamenti del PM10, uno scaricabarile di assoluta inutilità che dovrebbe comportare non più di 5-6 blocchi totali, a volte domenicali, ma anche feriali se il filotto di superamenti dovesse persistere per 15-20 giorni. Voglio proprio vedere cosa faranno quando il 5° giorno capiterà di martedì o se il PM10 rimarrà alto anche il giorno di blocco? Si tratta proprio di dilettanti allo sbaraglio che non fanno tesoro dell’esperienza e non sono in grado di andare oltre i luoghi comuni dell’ambientalismo allarmista ed antiscientifico di Legambiente, con provvedimenti che sono solo po’ di fumo per gli occhi. Non a caso anche quest’anno la presunta emergenza PM10 è stata proclamata a gennaio, dopo averla ignorata a novembre e a dicembre. Forse perché il PM10 prenatalizio è meno micidiale di quello di carnevale?”
 
Silvio Viale ha poi rinnovato le critiche all’estensione della ZTL torinese:
“E’ troppo estesa. Una ZTL così ampia, senza corridoi verso i parcheggi, non ha senso in assenza di almeno una linea di metropolitana che l’attraversi. Non basta che sia lambita dall’unica esistente, anche perché gran parte delle attività amministrative insiste ancora in essa e i permessi rischiano di diventare dei privilegi a pagamento. La proposta? Si tengano telecamere e accessi controllati per i necessari blocchi del centro, ma si mantenga la ZTL all’estensione attuale, senza possibilità di attraversamento e deviazione circolare del traffico pericentrale. Una formula semplice con minori disagi e maggiore efficacia. Altrimenti i consiglieri comunali, provinciali e regionali diano l’esempio e rinuncino ai Pass.”

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