Si Tav, Boni e Manfredi: giusta e doverosa la presa di posizione di Mercedes Bresso. Il legittimo dissenso non può trasformarsi in imposizione del volere della minoranza

·         Dichiarazione di Igor Boni e di Giulio Manfredi  (esponenti torinesi della Lista Bonino/Pannella):
“Riteniamo giusta e doverosa la presa di posizione della Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, a favore senza ambiguità della regolare prosecuzione dei lavori della TAV e, innanzitutto, contro il tentativo strisciante dei NO-TAV di appropriarsi dell’Osservatorio sull’opera.
Se c’erano ancora dubbi sulla posizione del Presidente della Comunità Montana Bassa Val Susa, Sandro Plano, sono stati fugati dalla sue dichiarazioni al TG regionale di oggi. Plano si considera un politico eletto con il preciso mandato di opporsi e di bloccare la TAV, e non può quindi essere considerato un tecnico, componente super partes dell’Osservatorio.
Il pericolo di una dittatura della minoranza NO-TAV, paventato dalla Bresso, ha avuto puntuale riscontro nelle parole di Alberto Perino, uno dei leader NO-TAV: “Vogliono imporre i lavori con la forza”. In realtà, è il movimento NO-TAV che vuole  impedire la realizzazione dell’opera con la forza, giocando a chi grida più forte e cerca così di zittire la maggioranza dei valsusini che è, ne siamo convinti, favorevole all'opera. I gravi errori commessi nel passato, che hanno escluso il pieno coinvolgimento delle popolazioni locali, creando i presupposti delle attuali proteste, oggi sono superati dal lavoro dell'Osservatorio.
La TAV rappresenta una opportunità concreta di ridurre il trasporto su gomma e una occasione per il Piemonte (e in primis della Val di Susa) di rilancio della propria economia, nell'ambito di un progetto di portata europea, che altri paesi a noi vicini stanno realizzando senza molti ostacoli e, lo vogliamo sottolineare, con costi molto inferiori”.
 
Torino, 7 gennaio 2010

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