Scontri a Roma. Viale: Maroni dica chi sono, si fa in fretta a far dire infiltrato

Scontri di Roma

“Senza concedere nulla ai violenti, il ministro Maroni deve identificare al più presto quel manipolo di giovanotti che è stato così attivo nel fomentare la violenza. I cittadini hanno il diritto di sapere se si tratti della stupidità di manifestanti violenti o di qualche oscura manovra di palazzo come qualcuno ha troppo prontamente ventilato.

Non siamo certo noi ad incoraggiare illazioni azzardate su un manganello e delle manette esibiti come trofei, sulla base di alcune foto di una sequenza ben più lunga, ma i cittadini hanno di diritto di sapere la verità al più presto.
In alcune immagini coloro che hanno condotto gli attacchi vandalici e aggredito i militi della finanza appaiono a volto scoperto. Sta la ministro farli identificare al più presto e risolvere il dilemma, perché sarebbe troppo grave se il silenzio avvallasse l’idea che si possa trattare di poliziotti. Sta al movimento contro la Gelmini e all’opposizione liberarsi della palla al piede di violenti senza arte ne parte e diffidare di chi grida al lupo ad ogni stormir di foglie. Che parli Maroni e che sia convincente.”

 

Nota diffusa da Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani

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