Dichiarazione di Marco Cappato, Lista Bonino-Pannella

Il mancato recepimento del Decreto salvaliste ha una conseguenza precisa: appena il Tribunale amministrativo vorrà finalmente verificare le firme del Listino di Formigoni, non potrà che constatare l’assenza del numero di firme previsto per legge, come constatato anche dall’Ufficio elettorale regionale nel secondo conteggio.
Se infatti è vero che il secondo conteggio non era stato tenuto in considerazione ai fini dell’ammissibilità della lista prima del voto (ed è per questo che il Salvaliste non è stato utilizzato dal TAR per ammettere Formigoni), è vero anche che quel secondo conteggio non potrà continuare ad essere ignorato dopo il voto. A maggior ragione ora che il Salvaliste non potrà più servire da paracadute per sanare le illegalità.
Se poi aggiungiamo che insieme al Salvaliste è stato affossato anche l’emendamento Salva-Formigoni-Errani sul divieto del terzo mandato consecutivo, si conferma ciò che per tempo abbiamo cercato di spiegare agli elettori Lombardi: le elezioni regionali in Lombardia, e fors’anche in Emilia Romagna, sono da rifare.

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