Salerno: annunciata la data del 26 aprile per la riapertura del reparto destinato ai detenuti negli ospedali riuniti di Salerno

Il Direttore Generale degli Ospedali Riiuniti di Salerno "San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona", dott. Attilio Bianchi, ha annuciato ufficialmente che in data 26 Aprile, dopo circa cinque anni, sarà riaperto il reparto ospedaliero riservato ai detenuti, ed in particolari ai detenuti proveniente dalla casa circondariale di Fuorni - Salerno.
Nel ringraziare il Direttore Bianchi per l' attenzione da lui dimostrata, fin dalle prime ore, nei riguardi dell' iniziativa nonviolenta dei radicali dell' Associazione "Maurizio Provenza", segnaliamo la sospensione, in attesa del 26 Aprile e delle conferme che da quella giornata ci auguriamo e siamo impegnati possano venire, del digiuno intrapreso il 12 Aprile da Donato SALZANO, Segretario dell’associazione radicale“Maurizio Provenza” e Michele CAPANO del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, cui avevano aderito altri compagni radicali.
La riapertura del reparto non rappresenterebbe la vittoria dei radicali, ma della Casa Circondariale di Fuorni, quale Comunità Penitenziaria dei detenuti custoditi nell’illegalità e nel sovraffollamento, degli agenti anch’ essi reclusi tra le carenze di personale e strutturali, del personale amministrativo e sanitario di un penitenziario che "dovrebbe" collassare, ma che riesce a rimanere prodigiosamente in piedi, proprio in virtù di un "costume di legalità" e di un senso civico che - spariti dalla "società civile" libera dalle sbarre - si sono da tempo rifugiati in queste trincee di sofferenza, ma anche di vera conoscenza e dunque di crescita.

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