Safer Internet Day. Pagano: per l'Europa la sicurezza in rete è solo inglese!
- Dichiarazione di Giorgio Pagano, Segretario dell'associazione radicale"Esperanto", Responsabile di Centopercentoitaliano.it
I Commissari europei sono multilinguisti per legge e ladri di lingue di fatto: un pò come "i ladri di Pisa".
Ieri, 9 febbraio, la Commissione europea ha celebrato la giornata della sicurezza in internet. Ma la sicurezza in rete non parla le lingue d'Europa ma solo inglese: in inglese il sito, inglese lo slogan!
La Commissione Europea, in barba ai Trattati ed alle norme preposte alla tutela della diversità linguistica, ha da tempo avviato una politica di completo collaborazionismo con un solo Paese, la Gran Bretagna ed una sola lingua: l'inglese.
Quotidianamente assistiamo allo smantellamento delle altre lingue europee e ad un consolidamento coloniale del monolinguismo anglofono.
In barba ai principi della libertà del mercato, della non discriminazione linguistica, delle pari opportunità tra persone e popoli.
“I Respect” recitava a caratteri cubitali, la prima pagina del sito europeo per la campagna contro le discriminazioni, e rispetto lo pretendono l'87% dei cittadini europei non madrelingua inglese che, seppur in maggioranza, si vedono relegati da questa Commissione di "venduti" all'inglese, un ruolo di cittadini di serie B, contro cittadini di casta anglofona che vantano privilegi e facilitazioni per lingua.
E' oltraggioso. Impertinente. E’frustrante assistere al lancio di queste poderose campagne con i soldi di tutti gli europei ma che assicurano informazione e privilegio solo al 13% di essi.
E' ora che i politici italiani comincino a chiedere in Commissione conto e soldi alla Gran Bretagna per i privilegi che ad essa ed ai suoi cittadini vengono assicurati contro ogni legge fondamentale della democrazia.
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