S. Ambrogio: Lettera aperta ai componenti della VII^ commissione –Cultura e identità del Consiglio regionale della Lombardia

 
                                                                                     Milano, 6 novembre 2009
Gentili Consiglieri,
 
         Vi informo su quanto sta accadendo in merito alla trattazione della Mozione 0307 “Iniziative per la tutela del Cimitero paleocristiano ad Martyres”, perchè possiate assumere le opportune iniziative. Nella seduta del 21.10 la Commissione, è stata informata che era stata acquisita una lettera del Sindaco Moratti al Metropolita ortodosso di Milano, primo firmatario di una Petizione popolare sull’argomento, con la quale il Sindaco affermava che il cimitero paleocristiano “ad martyres” non si trova nell’area interessata dal parcheggio ma è spostato verso Largo Gemelli, ovvero dove sono ubicati i cortili dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.”. Tale affermazione risultava oppostaa quella dei radicali per Sant’Ambrogio e all’ iniziativa formalizzata nella Mozione 0307 firmata da almeno 17 Consiglieri di quasi tutti i Gruppi consiliari per la sua salvaguardia e valorizzazione in quanto parte del Cimitero ad Martyres.
La relatrice Luciana Ruffinelli proponeva di porre alla Soprintendenza ai Beni archeologici della Lombardia il quesito dirimente, cioè se l’area interessata dal progetto di parcheggio interrato a fianco della Basilica di S.Ambrogio appartenesse o no al sito del Cimitero paleocristiano ad Martyres (“Che ci siano o no dei reperti poco importa : a noi interessa sapere se l’area destinata al parcheggio faccia parte o no del cimitero “ad Martyres”. Va da sé che se venisse un riscontro positivo, scatterebbe la normativa a tutela dei beni immateriali...”).
Il 28.10 ho appreso che il Presidernte Belotti aveva fatto partire una richiesta differente, cioè “per quali motivi e in quali termini la Soprintendenza ha  dato un parere positivo ai lavori del parcheggio”. In questi termini la risposta non potrà essere diversa da quella data al Comune e cioè che dal punto di vista archeologico, una volta espletate tutte le operazioni di scavo e di rilievo dell’esistente, e previa asportazione dei reperti, nulla ostava a procedere con i lavori del parcheggio. E’ chiaro che se si prende per buona questa risposta, la Commissione viene orientata ad un parere negativo sulla Mozione 0307. Se invece il quesito viene posto correttamente come deciso dalla Commissione, allora la risposta è quella contenuta nel Notiziario 2007 della Soprintendenza archeologica della Lombardia che riporta la relazione di scavo e che afferma inequivocabilmente che quell’area fa parte del Cimitero ad Martyres. Il 29.10 pomeriggio il Presidente, che in un primo tempo intendeva semplicemente telefonare alla Soprintendenza, aveva poi accettato di integrare il quesito in forma scritta, inviandola via fax alla Soprintendenza. Mercoledì 4 novembre ho appreso che il fax con l’integrazione del quesito, in modo che risultasse conforme a quanto deciso dalla Commissione, non era stato inviato. Il Presidente si impegnava nuovamente a spedirlo e mi chiedeva di preparargli una bozza, cosa che ho fatto immediatamente. Giovedì 5 pomeriggio ho chiesto al Presidente se il fax fosse partito. La risposta è stata che non era stato mandato perchè una segretaria era stata poco bene... Affermava poi che avrebbe provveduto venerdì, anzi, meglio, lunedì 9 novembre. Meglio ancora, che avrebbe fatto telefonare alla Soprintendenza lunedì 9 per sapere se la risposta era pronta. Dunque nessuna intenzione di correggere il quesito secondo il mandato della Commissione. Tutto ciò nonostante gli impegni presi e la richiesta del Presidente De Capitani alla Commissione di votare “in tempi congrui, ma solleciti”. Ricordo che la Mozione è stata rinviata alla V^ Commissione, al momento del voto del Consiglio regionale, il 23 giugno 2009 e poi alla VII il 19 settembre !
Vi chiedo pertanto di votare la Mozione 0307 sulla base delle informazioni pubblicate nel Notiziario 2007 della Soprintendenza ai Beni archeologici.
 
Cordiali saluti, Lucio Bertè.

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