RU486, Viale a Gasparri: prima conoscere e poi parlare

Silvio Viale replica a Maurizio Gasparri che da due giorni tenta di sollevare la questione della RU486, convinto che giovi alle sorti elettorali del centrodestra.

 

Silvio Viale ha dichiarato:

“Maurizio Gasparri è così abituato a polemizzare fermandosi ai titoli dei giornali senza leggere il testo che non hai mai letto la 194. Eppure, prima conoscere e poi parlare, dovrebbe essere la prima regola per ogni buon politico. Per quanto riguarda l’UDC il capogruppo del PDL dovrebbe sapere che la sperimentazione torinese sul day hospital fu preparata e approvata quando il Piemonte era governato dal centrodestra, UDC compresa. L’UDC oggi appoggia la Bresso in Piemonte come lo fanno i radicali, senza che nessuno dei due abbia rinunciato alla propria identità. Mi auguro che la stessa cosa possa accadere anche in Liguria dove l’ignavia e la sordità di Burlando costringono i radicali ad andare da soli. Se poi Gasparri vuole caratterizzare la campagna del centrodestra sulla RU486, convinto che giovi alle sorti elettorali delle proprie coalizioni, si accomodi pure, visto che la RU486 giungerà nei nostri ospedali proprio durante la campagna elettorale. Non saremo certo noi a rifiutare il confronto.”

 

 

 

(Silvio viale 339.3257406)
 

© 2010 Radicali italiani. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.