Domani 28 novembre si terrà a piazza Navona la manifestazione nazionale indetta dall'Unione Giovani Avvocati italiani per dire NO alla controriforma forense approvata dalla Commissione Giustizia del Senato. Aderiscono all'iniziativa Libertiamo e gli Studenti Luca Coscioni.
"Il ddl Mugnai è l'ennesimo tentativo di proteggere una corporazione dalla concorrenza e dal merito” - afferma Annalisa Chirico, segretaria degli Studenti Luca Coscioni e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani - Un testo dettato dal Consiglio Nazionale Forense, che respinge la logica del mercato per salvaguardare esclusivamente gli interessi degli insider. In un Paese che, in base ai dati OCSE, è al 26° posto quanto a regolamentazione complessiva della professione di avvocato. Peggio di noi fa solo la Turchia ".
“A pagare le spese di questa riforma – continua la Chirico - sono i consumatori e i giovani, per i quali l'esame di abilitazione diventa più difficile, non si prevede alcun compenso per i praticanti e le opportunità di crescita professionale sono praticamente nulle. Antonio Catricalà ha giustamente parlato di una guerra dei vecchi contro i giovani”.
Gli Studenti Luca Coscioni hanno sostenuto già a luglio il ddl per la liberalizzazione degli ordini professionali presentato da Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl e presidente di Libertiamo.
Per Piercamillo Falasca, vicepresidente di Libertiamo, “il tentativo in atto al Senato di realizzare una controriforma della professione forense si muove in direzione opposta all’esigenza, particolarmente importanti in una fase di crisi, di creare opportunità di lavoro per i giovani, di consentire loro di svolgere la professione per cui hanno studiato: se il Parlamento non vuole – ancora una volta – essere percepito come un luogo distante dalle aspettative dei giovani, rinunci al tentativo da azzeccagarbugli del Consiglio Nazionale Forense di chiudere l’accesso alla professione”.
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