Rifiuti, Iervolino: “Il ricorso al TAR del consorzio Colari ha dell’incredibile”

Rifiuti
  • Dichiarazione di Massimiliano Iervolino membro di giunta di Radicali Italiani
“Il Consorzio Colari, società proprietaria della discarica di Malagrotta, ha presentato ricorso al Tar contro la Delibera municipale che ha istituito l’Osservatorio Ambientale Partecipato del XVI Municipio per Malagrotta e la Valle Galeria, e in particolare contro il Regolamento dell’ Osservatorio stesso,  approvato con  detta Delibera e con voto unanime. Non si comprende secondo quale logica le Istituzioni non possano avere il diritto di controllare quello che accade nella discarica più grande d’Europa. Per troppi anni i partiti, di destra e di sinistra, non hanno risolto uno dei più grossi problemi della Capitale, facendo pagare un prezzo altissimo ai cittadini del luogo. Proprio per questo ha dell’incredibile la decisione del Consorzio Colari di ricorrere al TAR. Voglio inoltre ricordare che nella discarica di Malagrotta viene conferito  il “tal quale” raggirando la normativa di Bruxelles che lo vieta, infatti, ma non solo per questo, ultimamente la Commissione europea ha deciso di inviare all’Italia una lettera di costituzione in mora in quanto, a tre anni dalla sentenza di condanna emessa dalla Corte di giustizia dell’Ue, il piano programmatico dei rifiuti nel Lazio, non è ancora conforme alla legislazione europea. Purtroppo quando manca la politica, come nel caso del Lazio, i furbi se ne approfittano sfruttando proroghe, deroghe e mancati controlli. Dove c’è strage di diritto, c’è strage di popoli, e quello di Malagrotta è l’ennesimo caso della peste italiana.”

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