Regione Lazio, Radicali: oscuramento Social Network e internet ultima frontiera del proibizionismo del centrodestra

Social network
 
Il proibizionismo su Internet è l’ultima frontiera del proibizionismo del Centro Destra alla Regione Lazio.
Impedire ai Gruppi politici del Consiglio Regionale del Lazio il libero accesso a Internet e ai social network, divenuti oggi strumento essenziale della comunicazione politica in ogni parte del mondo, appare come un segno di arretratezza culturale e di efficientismo fasullo.
In questo momento, dai computer del nostro Gruppo non si può acceder non solo ai social network e ad alcune chat, ma anche a siti politici e d’informazione quali www.radioradicale.it.
Il Regime, dopo aver cancellato la possibilità di accesso alla Tv, adesso compie la sua opera finale di censura e impedisce l’accesso ai social network e agli strumenti di lavoro ad essi legati per la diffusione delle iniziative politiche.
A nulla varranno le obiezioni di chi, con questa iniziativa, accamperà argomenti quali quelli di migliorare le prestazioni lavorative dei dipendenti del Consiglio Regionale del Lazio.

Dichiarazione dei Consiglieri Regionali Lista Bonino Pannella Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.