Regione Lazio, Iervolino: Un incontro interlocutorio, nulla di più!

 

  • Dichiarazione di Massimiliano Iervolino membro della giunta di Radicali Italiani:
 
Questa mattina, insieme al tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni Rocco Berardo, ho incontrato Alessandro Mazzoli segretario del Partito Democratico del Lazio. Durante l’ora di colloquio gli abbiamo esposto la posizione radicale in vista delle prossime regionali, sottolineando per l’ennesima volta, che l’eventuale accordo tra Radicali ed il Pd dovrà essere nazionale e di pieno riconoscimento politico della nostra storia e delle nostre battaglie. Proprio per questo, ho voluto ricordare quante loro decisioni incomprensibili abbiamo dovuto subire, degli episodi che hanno reso, e ci rendono, scettici nei loro confronti, infatti, solo per citarne alcuni, lo stupido veto sul nome di Luca Coscioni in occasione delle elezioni regionali del 2005, il veto sulla presentazione della lista radicale in occasione delle ultime Politiche e l’assoluta mancanza di interlocuzione sui problemi da affrontare, soprattutto a livello locale, durante i periodi non elettorali di certo non aiutano ad un confronto pienamente politico. Purtroppo continuiamo a constatare che in nessuna intervista, in nessuna agenzia di stampa ed in nessuno altro luogo di dibattito si vuole dare la dovuta importanza ad una ricerca di accordo con noi, difficilmente ai massimi organi dirigenti dei democratici del Lazio esce fuori la parola radicale, come se volessero trovare un’intesa ma senza dargli troppa notizia ed importanza. Ho tenuto a precisare che, in questi giorni, continuano a ritmo serrato gli incontri con i Verdi ed i Socialisti per ragionare insieme sull’opportunità politica di presentare una coalizione terza dove ognuna delle forze politiche concorrerebbe con il proprio simbolo. Ho ribadito che il confronto con il Partito Democratico del Lazio, se realmente volesse arrivare ad un risultato, non potrà non prendere atto, e porre rimedio, alle cose dette sopra, ed inoltre non potrà non affrontare la questione morale, come questione prima di tutto politica e poi giudiziaria. Il rispetto della legalità è fondamentale per affrontare problemi urgenti come quelli della sanità, dei rifiuti e del rispetto del territorio. Il segretario Mazzoli mi è parso molto attento alle nostre istanze ed abbiamo concordato di rivederci durante la prossima settimana.

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